Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] come emancipazione dalle regole date, ma anche in funzione di un progetto di carattere costruttivo che rende progressivamente contenga la volontà generale, che è poi a un tempo segno e conseguenza dell'esistenza del sovrano.
Il legislatore è dunque ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] ); C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. s., 176 s., 198 s.; P. Carpeggiani, La città sotto il segno del principe: Mantova e Urbino nella seconda metà del '400, in Federico ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] antiabolizionistiche statunitensi, mentre non ne ha mai avuta nei Paesi europei: segno inequivocabile, questo, ammesso oltreoceano, e che sfata molti luoghi comuni, della funzione di guida dei gruppi dirigenti politici europei, non solo sordi ai ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] far ricorso a tale metodo. Un esempio di questa funzione è offerto da Marc Bloch. Dopo aver analizzato il 1996, pp. 277-278).
Lo storicismo classico del XIX secolo segnò la scomparsa quasi totale della comparazione dalla storiografia.In primo luogo ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] quale, rifacendosi a H. Schulze Delitzsch, propugnava la funzione sociale del credito, facendo confluire in un originale Rudinì (1896-98), quando ormai si avvertivano i primi segni dell'inversione del ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , almeno secondo Schmitt7, Peterson si poneva sulla scia segnata da Jacob Burckhardt nella sua monografia su Il tempo di solo pronunciata da Taubes poco prima di morire, nel 1987. La funzione del rimando a questi due scritti non è quella di riaprire ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] sua voce, esortando il governo fiorentino a non palesare segni di stanchezza e a seguire con cura particolare l'evolversi di Ferrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella quale si volle attirare anche il re di Francia ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] evoluzione della politica di Federico II nei riguardi delle città.
A segnare l'avvio di una nuova fase nelle relazioni tra Federico II , furono spesso condizionati da poteri locali privi di funzioni pubbliche. Così avvenne ai vicari della Marca con ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] fasi del regno dello stesso Costantino. L’anno 324 segna l’apparire di un «nuovo stile di politica religiosa», , del popolo di Dio e, in seno a quest’ultimo, della funzione dell’imperatore82. Costantino si vede, infatti, come «strumento di Dio» e ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] tutti recanti sottoscrizioni del Della Comia, in funzione delle quali furono pubblicati. Ancora, di cui esposizione, iniziata il 5 nov. 1473 terminò l'ii marzo 1474, segno che dovette essere interrotta e poi ripresa; in questa "reportatio" è compresa ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere l’a. della carriera; io avea toccato l’a....