GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] Sicilia e impiegata almeno inizialmente in attività di retroguardia. In segno di protesta per l'esito che aveva avuto l'intera vicenda rianimare l'attività dei locali gruppi democratici in funzione di un futuro sforzo insurrezionale. Arrestato e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] in pericolo Cesena. Si profilava, pertanto, indispensabile ripristinare, in funzione antighibellina, i rapporti con la S. Sede, e, a tal proposito e il M., emulo del padre, segnò un trionfo diplomatico concordando nel novembre 1323 il contratto ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] , 4 ag. 1951). Sulla base della comune affermazione della funzione del PLI come partito di centro, l'8 dic. 1951 nel 1962, una crisi irreversibile. L'amara conclusione di questa vicenda segnò anche il distacco dei C. dalla politica attiva.
Il C. morì ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] controllo di tutte le amministrazioni - si intensificò, in funzione elettorale, con la formazione dei Blocchi nazionali del ' proprietari terrieri contro i locali dirigenti del sindacato.
Il 1926 segnò nella carriera politica del C. l'avvio a una fase ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] politica d'immagine si assumono altri elementi in funzione di immediato riconoscimento: dall'uso simbolico del di Capua, dominata dalla statua della giustizia incoronata di vite nel segno del rinnovamento ‒ secondo l'explicit del Liber Augustalis ‒ e ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] e fece nascere tra lui e il C. una cordiale amicizia, sotto il segno della comune bibliofilia vichiana (B. Croce, Letture di poeti, Bari 1950, pp egli assegnava al socialismo una fondamentale funzione propulsiva nello sviluppo del Mezzogiorno, dove ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] i maggiori impegni civili che assunse si può ricordare la funzione che lo vide presidente sopra la "fabrica del pallazo", seppellito nella chiesa di S. Biagio in Vicenza. In segno di carità lasciava dieci ducati "al'ospedale della misericordia" ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] nelle complesse vicende del Sud Italia, scaturita o comunque ufficializzata dalla funzione di rappresentante dell'imperatore, va considerata in larga misura come un segno di adesione e di condivisione della linea portata avanti in Italia dai ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] periodo si stabilirono fra Venezia e Carlo IV, in funzione antiviscontea, il C. seguì le legazioni ("...propter , expediendis aliquibus arduis factis suis". Un'ultima missione diplomatica, segno che la stima nei suoi confronti non era caduta, eseguì ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] ambizioni sembravano offrire più consistenti possibilità di manovra in funzione antifrancese.
Ormai però gli interessi dei B. tendevano Carmagnola".
Dopo questa data non si rintraccia più alcun segno delle attività del B.; del resto, dopo l'effimera ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...