LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Medici (Leone X), che il L. aveva conosciuto a Firenze, segnò una nuova svolta nella sua vita. Pochi giorni dopo l'elezione, il ma il Collegio greco di Milano non entrò mai in funzione.
Il L. corrispondeva nel frattempo con Giovanni Rucellai, nunzio ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] ammiraglio, cioè di fatto di primo ministro. Era il segno della precisa volontà del sovrano di elevarlo al di sopra di Puglia fu Enrico Aristippo, che, esaurita la sua funzione di garante, pagò alcuni errori precedenti con l'imprigionamento e ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] 400 cavalli ai suoi ordini; tuttavia, se pure in segno d'onore, gli fece reggere, durante le cerimonie della tra Perugia e Firenze. Caratteristica del B. fu la funzione, frequentemente e di propria iniziativa esercitata, di mediatore tra le ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] d'antichità che affrontava il problema della funzione spettante allo Stato nella difesa del patrimonio laica nell'Italia contemporanea, Firenze 1971, pp. 24-29. Hanno segnato un rinnovamento degli studi di storia della scuola negli anni Settanta, ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] . Il punto di partenza della sua evoluzione fu il mutamento di segno politico intervenuto al centro con la caduta della Destra, che lo che un agente elettorale, un rappresentante ufficioso con funzione di raccordo e di filtro fra certi ambienti ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] ruolo da loro sostenuto a Mantova. La condanna lasciò il segno, anche se non impedì la prosecuzione della sua carriera politica, e, per due volte (1471 e 1473), rivestì la funzione di elettore ducale, facendo confluire sul proprio nome anche qualche ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] , Savoia, Gran Bretagna, Province Unite e protestanti in funzione antiasburgica e antispagnola non poteva contare sul D., che e necessario di intelligenza". E non mancavano alla fine i segni di un certo autocompiacimento e un'allusione poco velata all ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] fece qui curare dal medico Ricci de Mari, al quale assegnò, in segno di riconoscenza, una pensione di 8 once d'oro l'anno.
Negli re dette ordine al D. di provvedere, nella sua funzione di capitano generale del Principato Ultra, ad una decisa azione ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] estranea la scomparsa della moglie nel 1626, vista come segno provvidenziale da un'indole religiosa sino allo scrupolo. Il 24 di una fortezza che F. avrebbe eretto in funzione antipapale; in cambio riusciva ad ottenere dallo spossato Ronchi ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] mettere fine alle pretese avanzate dall'E. sulla Sicilia, "fino al segno di essere stimato molesto" (Tanucci, 8 ag. 1739), lo destinò ed attestarsi fra l'Abruzzo e la Campania, in funzione difensiva. Senonché il 19 agosto si concretizzò la minaccia, ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...