Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Lo studio dei sistemi complessi è un campo nuovo, che si caratterizza, fra l'altro, per la sua natura altamente interdisciplinare: basti pensare alle connessioni [...] esterno, h, tende a far assumere agli spin il suo stesso segno. Per il momento ci limitiamo a considerare il caso h=0. medio statistico,
[8] formula,
dove g(σ) è una funzione generica di σ.
Per ipotesi la distribuzione di probabilità delle variabili ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] scrittura e della cultura, e cede parte delle sue funzioni alle lingue del parlato solo gradualmente, a seconda dei È un’area culturale che include anche Bologna, ed è un segno dell’attrazione già esercitata dal toscano il fatto che Guinizelli lo ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] «una bellina terra», persino «una voltetta»).
La funzione comunicativa è costantemente in primo piano, e si ha e normativa» e posto spesso e volentieri «sotto il segno dello sperimentalismo giocoso, del ludismo verbale e del plurilinguismo» ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] ma la ricerca farmacologica più recente indica che il funzionamento della serotonina può essere importante per capire l'ansia e di otto mesi un topo bianco e il piccolo non manifestò alcun segno di paura. Poi, quando cercò di prendere il topo, i ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] li iudei". È da notare che per le donne ebree il segno distintivo viene fissato negli orecchini a cerchio, che nel Quattrocento finiscono , la vita dei suoi membri. Le cariche e le funzioni dei singoli in seno alla comunità, le nomine e le ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] su sé stesso. Avviene così un'elaborazione antropomorfica del segno, come nel caso della 'scrittura parlante' diffusasi in Stibbert a Firenze. Qui, però, risulta evidente che la funzione della maschera era pure quella d'incutere terrore al nemico ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] attraverso un'apertura in un muro, arrivava a colpire un segno particolare su una parete.
I capi religiosi, tra gli Hopi era l'elemento principale dell'alimentazione pueblo. Una funzione altrettanto rilevante era rivestita però dal mais sul piano ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] punto critico), producendo l'opalescenza critica, che è il segno dei grandi domini correlati di grandezza paragonabile a quella della scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] 2ℏ. Una legge fondamentale della fisica stabilisce che un sistema di elettroni deve essere descritto da una funzione d'onda antisimmetrica, cioè tale che cambia di segno quando le posizioni degli elettroni stessi, che vengono indicati con 1 e 2, sono ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] di scritture d'apparato esposte. In ogni caso le particolari funzioni cui le scritture d'apparato, esposte o no, sono adibite metà dell'8° secolo. Così anche l'ortografia (dapprima segnata parimenti con punti) degli accenti per le tre vocali ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...