DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] di Girolamo delle quali si abbia documentazione diretta sono quelle che segnano l'inizio della sua fase più ricca e matura: le ante proporzioni, seppure il paese rimane gradevole nella sua funzione di riunire e separare le tre storie indipendenti.
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] e temporale presente nella protostoria di quasi tutte le culture. Come segno biblico di equità (Sal. 44 [43], 7; Eb. 1 tedeschi da Carlo Magno fino a Enrico III. Dubbia è anche la funzione della spada del re di Castiglia e di León Ferdinando III il ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] della dinastia lorenese e specialmente il granducato di Pietro Leopoldo segnò la trasformazione in piano organico di questa tendenza. Venuti da Lorenzo il Magnifico, sempre concepite in funzione illustrativa della civiltà classica. Per fortuna esse ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] l'incarico di scolpire una statua di A. in funzione di pontefice e che il tipo aulico, così fissato, tutti i tratti del volto concorrono; la leggera barbula è stata interpretata come segno di lutto, o per la morte di Ottavia e Druso (negli anni 10 ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] a trasformare l'assetto di Foligno anche in funzione del recente ruolo di capoluogo distrettuale, e la D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e documenti, catalogo della mostra, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] fine del 1508 e ormai completa nel 1511. La commissione segnò l'inizio di relazioni piuttosto stabili con questa città, dove registro inferiore), tema scelto evidentemente in relazione alla funzione funeraria del sacello, il ricordo della Pala ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] -‛Ubaid e di Gemdet Naṣr. Con la comparsa del rame, che segna il declino dei microliti neolitici, coincide a Mersin l'adozione di un La Cilicia (Mersin, ma specialmente Tarso) svolge la funzione di intermediaria tra la Siria e l'altipiano centrale; i ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] la determinazione dei caratteri delle diverse manifestazioni; insieme segnò anche i limiti geografici entro cui per lungo ha portato ad enfatizzare, in un primo momento, la funzione di Marsiglia, poi a considerare più realisticamente l'importanza ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] per cui si soleva attribuire a ognuno dei gradi del segno la reggenza di costellazioni fantastiche che poco hanno a che identificarsi con le virtù celesti, ossia con gli angeli, anche in funzione di Sal. 148, 4, che lo stesso Eriugena cita (De ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] e del suo ordinamento giuridico, profana nella funzione e nell'iconografia. Costruzione unica nel , Scultura figurativa federiciana, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, a cura di C.D. Fonseca, Roma ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...