ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] . La stagione della prosa d'arte, che segnò alcuni decenni della nostra letteratura novecentesca, era iniziata costantemente schierato con le ragioni e i valori più tradizionali della funzione del letterato, nella difesa di un'idea di ordine, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] vescovo cardinale di Ostia nel 1262. Di quali siano state le funzioni svolte nella curia romana non abbiamo notizie, e anche dalla C’è anche un’altra via che è stata di recente segnata: in particolare da quando è stata individuata una prima versione ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] sensistica della scuola a spingerlo verso la "crisi d'empietà" che segnò gli anni della sua giovinezza tra 1836 e 1843. I ricordi suoi interventi tesero a sottolineare esplicitamente la funzione nazionale della dinastia, opponendosi al prevalente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] in forza di un’euristica tecnico-morfologica in funzione storica, la struttura oggettiva delle forme rappresentative ( essere considerata la modalità privilegiata dell’educazione umanistica nel segno della fedeltà storica e della tolleranza. Dove non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] superiore al quarto (1799) che, tra l’altro, segnò il suo esordio come scienziato.
Essa si inserisce e, variabili e, sempre con il procedimento a priori, dimostrò che una funzione razionale delle 5 radici dell’equazione, al permutarsi di queste, non ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] sottoispettore alle rassegne, impiego amministrativo anche se accompagnato dalla funzione di capo brigata col grado di colonnello (18 ag di avere nell'immediato il F. ministro e un segno inequivocabile del venir meno del rapporto di fiducia con ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] e non retorico-letteraria, acquistano una funzione esclusivamente strumentale. L'importanza dell'uso di Gravina, rimase estraneo, se non fedele alla linea crescimbeniana: ulteriore segno della sua condizione isolata.
Morì a Scalea il 2 maggio 1715 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] di vista tale caratteristica può essere interpretata come segno di una straordinaria ‘modernità’ intendendo gli studi tipico dell’età medievale per farle assumere una funzione eminentemente didascalica. Aldrovandi si rivolge all’iconografia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] il più filosofo tra i giuristi: la definizione è di Charles Dumoulin, segno del rispetto di cui il nostro godeva anche tra i maestri di , può anche essere considerata indice della consapevole funzione del giurista: che è quella di adeguare ai ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] degli uomini nei cui confronti interviene, con funzione equilibratrice di tutela giuridica, l'apparato legislativo dello di persone" (V. La Mantia, p. 47).
Era questo il segno del clima che mutava, nonostante l'ancor mite governo del Caramanico, e ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...