BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] . Bonaparte con l'epigrafe "alcuni amici del popolo bolognese in segno di gratitudine per la restituzione della libertà alla loro patria"; nella che ricoprì sino al 20 marzo, quando entrò in funzione il primo consolato definitivo. Fu allora (16 marzo) ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] esperienze più moderne nella suggestione di un linguaggio che è segno di un attento e privato esercizio. Tale cura si in un ruolo decisamente poco rilevante (al di là della funzione immediata che è chiamato a svolgere) per la giovanissima età che ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Primo doge di Venezia di tale nome, ebbe un governo brevissimo (solo cinque mesi, dal 17 aprile al 18 sett. 887), ma assai significativo per la storia [...] non sarà più semplice adstans, chiamato ad una funzione passiva di fronte ad alcuni momenti decisivi della vita fu per questo esiliato), e il modo con cui emerse sono segno del complesso sviluppo sociale ed economico svoltosi a Venezia dalla seconda ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] , in cui si sosteneva il valore artistico degli spettacoli di burattini del C. e la loro funzione educativa. Il trasferimento, che ebbe comunque luogo, segnò la decadenza del teatro del C. con la marginalizzazione, anche fisica, dal tessuto urbano ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] intorno al 1780, ma la stampa non porta alcun segno (dedicatoria, lettera di accompagnamento o nota introduttiva) che galante. Il primo movimento, in genere, è molto breve e ha funzione di preludio, mentre il secondo, quasi sempre una fuga in tempo ...
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Parrish, Robert
Federico Chiacchiari
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 16 gennaio 1916 e morto a Southampton (New York) il 16 dicembre 1995. Entrato negli [...] stabilmente da Ford alla fase di postproduzione del suono e con tale funzione si ritrova il suo nome nei credits di Young Mr. Lincoln ; Fire down below (1957; Fuoco nella stiva), che segnò il ritorno sugli schermi di Rita Hayworth dopo quattro anni ...
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CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] o mistificate. La disponibilità del C. a questa funzione intellettuale subalterna (documentata anche da un altro testo ), con la notevole apertura a Dante, che è già segno d'un comportamento più agile sul piano della designazione delle auctoritates ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] e narrativa del film, e assume un'autonoma funzione drammaturgica che precorre diverse soluzioni tipiche di questo genere Il grande agguato) di Luis Trenker ‒ che secondo S. Kracauer segnano il punto d'incontro dei film di montagna con i film ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] ?, Modena 1808; La cotenna del sangue è veramente segno patognomonico d'infiammazione?, ibid. 1838; Vanità de' opera al teatro Comunale, il contesto musicale coevo e la funzione aggregante della corte fino all'Unità, nei libretti ottocenteschi della ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] fossero stati ottenuti per intaglio diretto di ogni singolo segno. La bizzarra interpretazione (Meerman) se da un rifà vivo, inspiegabilmente, in Milano, dove per altro erano già in funzione ben più ricche officine, e il 21 luglio 1475 pubblica con ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...