GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Saint-Germain, che concedeva una limitata tolleranza religiosa ai protestanti, segnò una pace provvisoria e il G. riprese la sua attività a , per coinvolgerli in un'alleanza difensiva in funzione antispagnola. Le trattative ebbero un certo successo, ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] faccia gli occhiali. Fu la mobilità di questo oggetto a segnare per me, dal primo giorno, l’immagine del professore. centrale nel dibattito culturale del Novecento, svolgendo una funzione capitale nello sviluppo della ricerca letteraria non solo ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] vecchia della chiesa. Il post quem per l'altare è segnato dal documento di concessione ai Corbinelli del privilegio di "dare ternaria e al coordinamento modulare delle parti in funzione dello sfondato prospettico della campata mediana fa del disegno ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] G., ormai dottore in diritto, lo seguì esercitando la funzione di "officiale". Fu probabilmente nel periodo fiorentino che si manifestò di portare in pubblico un cerchio rosso sul vestito come segno distintivo, come accade a Recanati nel 1427; una ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] papa. Gregorio VII, non riscontrando in loro alcun segno di resipiscenza, scomunicò i canonici lucchesi riottosi e come in realtà avveniva nei movimenti patarinici). E di tale funzione coattiva i laici sono direttamente investiti dalla Chiesa, come ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] l'insieme delle attività culturali è concepito ed esposto in funzione di un sistema globale di produzione: quello della villa. Con di Vestfalia, fu il primo libro stampato a Lovanio e segno un progresso nell'arte tipografica con la messa a punto di ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] comportamento intellettuale, per la collaborazione in funzione pressoché direttiva con l'editore Marcolini, dei modi in cui vengono raffigurate dai "dotti", i corrispondenti segni dello Zodiaco, la loro collocazione geografica e le virtù.
Non è ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] ", che avessero abbracciato il partito dei nemici della Chiesa: segno, questo, che, a differenza di ciò che s'è Vercelli i servi della Chiesa eporediese, più che avere una funzione attiva nel conflítto, sembrano essere nelle condizioni, essi stessi ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] partire dall'848, per giustificare l'abbandono delle sue funzioni; due missi dell'imperatore furono incaricati di condurre il un momento di svolta nel regno di Ludovico. Un segno premonitore fu, proprio agli inizi del decennio, la ribellione ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] delle luci che caratterizzano le due opere, più che il segno di un "ritorno indietro", sono legate alla volontà di adeguarsi attribuitagli, ma in cui il F. svolse probabilmente una funzione di soprintendenza al cantiere (1634-40).
La riflessione e la ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...