CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] dal ministro stesso; il Consiglio era ridotto a funzioni eminentemente consultive, e il ministro era tenuto a artefice della costituzione dell'Ente italiano audizioni radiofoniche, che segnò il decisivo momento di decollo della radio come strumento ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] II l'11 ag. 1116, e il suo ritorno a Benevento segnò l'inizio, molto probabilmente, dei lavori per la costruzione del nuovo E questa vena narrativa trova riscontro nella elevata concezione della funzione dello scrittore che F. mostra dì avere: più di ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] anche per il Fortis "l'incontro con la congeniale Elisabetta Caminer segnò... l'inizio di una comunità d'affetti e d'intenti che la commedia borghese sembrò la più adatta a svolgere questa funzione didattica e la C. ritrovò l'onore delle cronache; ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] medica, è comunemente indicato, in semeiotica toracica, come "segno di Banti". Si occupò anche di neurologia, compiendo importanti trattenuti nel sangue e nei tessuti per l'insufficiente funzione depuratrice dei reni, riconducendo quindi a una genesi ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] per meglio dire quando le produzioni nazionali abbiano prosperato a segno che vi sia un sovrappiù di capitali da poter essere nelle cause più importanti, svolgendo anche le funzioni di pubblico ministero presso le amministrazioni della Marina ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] con una certa continuità alla pittura, sia su cavalletto, sia in funzione decorativa.
Nel 1898realizzò, appunto, gli affreschi per la sala delle dell'influsso del Nomellini), unita ad un segno energico e vibrante, applicata con gran de sapienza ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] grafiche di contenuti ideologici, e che nasceva dall'immediato aderire, attraverso l'estrema semplificazione del segno e la deformazione in funzione satirica, alla polemica contro persone e situazioni. Una serie di macchiette a punta di penna ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] la dimostrazione di un teorema sulle derivate parziali di una funzione di due variabili, su cui si erano cimentati Paul Mansion che riempie un’area o un volume, un risultato che segnò una tappa fondamentale negli studi di analisi, di topologia, di ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] e facilmente irritabile, aveva un concetto autoritario della sua funzione in famiglia. Nel 1831 pubblicò, a Padova, un Il contrasto tra l'occasione ferale e la satira è invero segno di cattivo gusto, così come l'avere concepito il componimento quale ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] in quelle circostanze, abbia cercato di svolgere una funzione moderatrice, in contrasto con le pressioni dei fautori volta una casa per fanciulle povere.
Il biennio 1847-48 segnò il culmine dell'attività pubblica dell'Azeglio.
Quando, in occasione ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...