CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] sensistica della scuola a spingerlo verso la "crisi d'empietà" che segnò gli anni della sua giovinezza tra 1836 e 1843. I ricordi suoi interventi tesero a sottolineare esplicitamente la funzione nazionale della dinastia, opponendosi al prevalente ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] sottoispettore alle rassegne, impiego amministrativo anche se accompagnato dalla funzione di capo brigata col grado di colonnello (18 ag di avere nell'immediato il F. ministro e un segno inequivocabile del venir meno del rapporto di fiducia con ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] e non retorico-letteraria, acquistano una funzione esclusivamente strumentale. L'importanza dell'uso di Gravina, rimase estraneo, se non fedele alla linea crescimbeniana: ulteriore segno della sua condizione isolata.
Morì a Scalea il 2 maggio 1715 ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] degli uomini nei cui confronti interviene, con funzione equilibratrice di tutela giuridica, l'apparato legislativo dello di persone" (V. La Mantia, p. 47).
Era questo il segno del clima che mutava, nonostante l'ancor mite governo del Caramanico, e ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] insieme, nella struttura stessa narrativa, c'era il segno del loro superamento.
Un orfano, operaio tipografo (Stanga patriottica per le scuole, Il Piccolissimo, soprattutto in funzione antisocialista, costituì un comitato per l'aiuto ai profughi ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] del clero; questo silenzio, per Bertolini, è segno che le misure lotariane dell'824 erano mal sopportate da una parte, portava l'acqua al Gianicolo e permetteva il funzionamento dei mulini, dall'altra alimentava la fontana nell'atrio della basilica ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] in un momento delicato per gli strascichi degli scontri che avevano segnato l'episcopato del predecessore di G., Ariberto da Intimiano (1018 , gli ordinari della cattedrale, durante una solenne funzione religiosa in S. Maria Iemale, abbandonarono il ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] richiesta di portare una croce di panno rosso sopra la veste come segno distintivo dei "ministri degli infermi".
Il 20 aprile C. fu generale che si tenne nel 1608 ed esercitando piuttosto una funzione di stimolo e di modello vivente. A tal fine ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] sperimentatore fedele alla più rigida metodica di lavoro, segnò la svolta decisiva. Nel laboratorio del Ludwig il coagulazione del sangue, ibid., pp. 393 ss.; Di una nuova funzione dei corpuscoli rossi del sangue, in Lo Sperimentale, XXXVI [1882], 50 ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] e del Bresciano, da Carlo IV, chiamato in Italia in funzione antiviscontea e fermatosi a Mantova fra novembre e dicembre.
Gli Aldobrandino d'Este e Giovanni Paleologo tra il 1356 e il 1358, segnò però la rottura definitiva dei rapporti fra il G. e i ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...