MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] anche se la mole di attività si ridimensionò e nel tempo molte funzioni passarono a Francesco Barberini, che pure sembrò agire di concerto con Sacchetti.
L'allontanamento del M. da Roma segnò una svolta negli equilibri politici del pontificato ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] saggistica di epoca fascista, che, oltre a svolgere una funzione utile di approfondimento del personaggio, ne travisò spesso il alibi per politiche di conquista e di dominio di segno etico non troppo differente da quelle combattute: espressione di ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] cosa che avvenne il 9 novembre. Nella sua nuova funzione l'A. non poteva contare su alcuna esperienza precedente . Solo verso l'ottobre 1942 cominciarono a comparire osservazioni di segno diverso.
Dopo l'uscita di Ciano dal ministero degli Esteri ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] in un privilegio del 1191 con cui Enrico VI, in segno di gratitudine per l'aiuto offerto dai Comaschi al padre e l'importanza della città e dei momenti politici in cui rivestì tale funzione. Il primo incarico noto del L. gli fu conferito nel 1278 da ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] avvicinavano Roma, la Russia e la Persia di ‛Abbas I in funzione antiottomana.
Sulla scia di linee avviate al tempo di Sisto IV III (Alonso, 1996, pp. 20-26) e in quella di segno politico-missionario che affidò nel 1603 ai carmelitani scalzi.
In tale ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] fino al 1166) è ricordato come titolare di una funzione pubblica peculiare di questa fase iniziale dell'amministrazione del Comune del Collegio dei consoli del Comune nel 1186, nel segno di una continuità di presenze ai vertici dell'amministrazione ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] dove serpeggiano confuse e vaghe aspirazioni sociali quale "segno" di una ricerca già in atto di modi autore drammatico e librettista, affiancando spesso a questo ultimo ruolo la funzione di direttore di scena, secondo un diffuso costume del teatro d ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] la Terrasanta ormai saldamente in mani musulmane; in funzione di questa finalità vanno interpretati gli sforzi del latino di Costantinopoli Filippo di Courtenay (sotto tale segno le istruzioni affidate dal papa al ministro generale francescano ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] il 1815 e il '24 il C. continuò nella sua funzione di avvocato regio, tenendosi lontano da ogni specifico impegno politico e , ma infine anche la guardia civica fu concessa. Un segno delle nuove tendenze riformistiche fu, poi, il rimpasto governativo ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] 22 soldi.
La rosa, presente sull'altare durante la funzione religiosa e oggetto della predica del pontefice, veniva successivamente sui fianchi e sul coperchio del reliquiario, con un segno che definisce le figure nei loro contorni e accenna solo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...