GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] vita politica cittadina, la vita del G. fu caratterizzata e segnata dal pellegrinaggio in Terrasanta compiuto fra l'agosto del 1384 e mentre il corpo veniva portato in chiesa per la funzione funebre, gli stessi incaricati del trasporto tentarono di ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] di quanti vedono questa concessione lotariana in funzione antiberengariana. Secondo alcuni studiosi infatti Lotario d'Italia Adelaide, madre di Lotario. Sono tuttavia troppo labili i segni d'una politica lotariana autonoma e, d'altra parte, non è ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] , Aliprando. Il De vitis pontificum, pur chiaramente concepito in funzione di panegirico sull’operato di Clesio, al quale sono dedicati i di un testo di riferimento. Così è sotto il segno di Macrobio (e Plinio, per la descrizione delle inaudite ...
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FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] si fosse affrettato a riconoscere al F. il titolo e le funzioni di capitano generale nella Riviera di Levante (19 settembre), tra matrimonio della vedova del F. con Manfredi Landi segnò una ulteriore ma temporanea diminuzione dei beni ereditari della ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] ed ebbe l'incarico di lettore nello Studio, rivestendo poi la stessa funzione anche a Trento e a Roma.
Tra il 1573 e il 1593 Un tale gesto non era mai stato compiuto prima d'allora, segno di un programma di ritorno alle origini cui gran parte dei suoi ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] occidentale, ma che fosse del tutto inadeguato a svolgere una funzione sociale e politica. Con questa certezza, e persuasi di ricandidò alle elezioni politiche, da allora l’attività di psicoanalista segnò la sua vita di medico e di studioso.
Nel 1948 ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] a Mazzini, prima e dopo la sua morte, è il segno distintivo di tutta l'esistenza del D., una fedeltà che si che ne era consigliere delegato, la Banca doveva svolgere una funzione di soccorso alle classi meno abbienti, differenziandosi da quelle ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] industria, in cui esprime il suo punto di vista sulla funzione della critica d'arte e sull'evoluzione dell'arte nel nel 1945-46, con presentazione di Valerio Mariani.
Il dopoguerra segnò per la G. un profondo mutamento, che rifletteva anche le ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] alle sorgenti del pensiero cristiano e al tomismo originario in funzione antimolinista.
A difesa del Concina il F. scrisse una serie che percepiva annualmente.
Il trasferimento in Toscana segnò nel F. il passaggio dagli interessi prevalentemente ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] ditta di Cargnel, in cui lavorò per qualche anno con funzioni di tecnico specialista in meccanica, impiegato nella lavorazione delle oggi, lo specifico tratto del medio Cadore.
In segno di riconoscimento dei risultati raggiunti dalla sua azienda, nel ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...