BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] del modello con motore monocilindrico da 147 cc. di cilindrata, che segnò l'ingresso della Benelli nel settore agonistico, e rimase in gara , mentre diversi ingranaggi intermedi assolvono la funzione di trasmettere il movimento ad ingranaggi calettati ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] al marchese Manfredo III di Saluzzo, con un atto che segnò il cambiamento di campo del marchese; in novembre furono invece perseguiti; ai suoi successori fu fatto obbligo di mantenere in funzione il tribunale, ma non sembra che esso abbia avuto una ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] genn. 1780: Firenze, Biblioteca degli Uffizi, Mss., 38), segno del crescente prestigio presso il governo, culminato nella nomina a delle dispersioni napoleoniche. Le vanno affiancati in questa funzione i taccuini di viaggio, oggetto di edizioni anche ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] epoca il titolo, al di là dell'effettivo esercizio di funzioni pubbliche in una precisa area di riferimento. Come già scritto , pure sembra non azzardato intravedere in tale situazione un segno di una posizione assai meno solida della famiglia del G ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] 21 apr. 1561). Si può dire dunque che il processo al C. segnò la crisi e la dispersione del gruppo ereticale senese raccolto intorno ai Sozzini attesa di raccogliere ulteriori documentazioni intorno alla sua funzione. In realtà, era accaduto che il S. ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] Grassi, vollero aprire nuove prospettive all'arte, sostenendone la funzione sociale ed educativa. Nel laboratorio di Picchiarini, al Pozzo e il tratto asciutto e sintetico avvicinano il segno del giovane artista a quello che caratterizzava alcuni ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] il papa Giovanni VIII (872-882) ricercava nei Bizantini, in funzione antiaraba, un interlocutore politico di peso, venuto meno con la morte in affitto per lungo tempo. La circostanza è evidente segno di un persistente favore goduto da G. presso i ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] sul sistema nervoso e, solo attraverso questo, sulla funzione cardiaca (Azione biologica comparata dei farmaci cardiaci e altri geniali contributi del F.: la descrizione di un segno utilizzabile per la diagnosi degli aneurismi aortici, individuato ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] , Ostia e Civitavecchia (Promis, pp. 312 s.).
Il 1560 segnò un'importante svolta nella carriera del L. poiché coincise con l' Maremma; a partire da quella data egli ricoprì la funzione di supervisore dell'intero sistema di difesa costiero. Conservò ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] nella corteccia frontale. Scoprì inoltre la doppia funzione motoria (piramidale ed extrapiramidale) della circonvoluzione XX [1894], I, pp. 55-65), descrivendo, come segno prodromico dell'accesso epilettico motorio, un aumento dei riflessi cutanei ( ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...