CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] risentì negativamente per ciò che riguardava la sua funzione culturale, mentre, a livello politico, il del reggimento del maresciallo Horn, che il cardinale infante gli donò in segno di apprezzamento e che il C. offrì per devozione al convento di ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] .
La partenza di Pietro Leopoldo da Firenze nel 1790 segnò una cesura nella carriera del Ferroni. Certo, continuò l toscani (1817): ma erano venuti meno la sua funzione di sovrintendente al lavori ingegneristici e il rapporto privilegiato con ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] se non altro per la sua sterminata varietà, indipendentemente dalla funzione civile svolta dall'autore.
Il codice di rime del C., .
Ma ciò che ad alcuni critici è apparso come il segno di una autentica vocazione realistica del C. si rivela in effetti ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] da parete hanno, adattate agli ambienti di allora, la stessa funzione che avevano gli arazzi nel passato.
Alla XI Triennale di . M. Thorp and Co. Inc. la seconda mostra personale che segnò una svolta per la sua arte tessile; la C. preannunciò infatti ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] considerato un sacramento, in quanto non è segno visibile della grazia invisibile, la seconda riunisce invece di offrire il sacrificio, e sarebbero sacerdoti solo in funzione della predicazione. Secondo G. il contenuto del ministero sacerdotale ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] le cui lotte con il partito avversario capeggiato dai Cancellieri segnarono la storia della città anche dopo il 1402, quando essa di antica origine medievale, che aveva ormai solo una funzione onorifica; l’accesso a questo collegio era a beneplacito ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] acque, ma anche da una profonda comunanza ideologica nel segno di una forte opposizione alla cultura illuministica. Nel 1729 continua, accessibile dal piano dei mezzanini, con la funzione di dilatare lo spazio in altezza. Il massiccio ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] prese progressivamente le distanze connotando le sue xilografie di un segno "più duro e spigoloso che non può imputarsi ad rivista fornendo numerose xilografie di piccolo e medio formato, con funzione d'appoggio ai testi letterari o in tavole a piena ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio, in funzione di avvocato della Camera, con incarichi che lo portarono a Roma, dove in politica interna ed estera. Nel 1586, in segno di apprezzamento per i suoi servigi, Alfonso gli concesse ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] ricopriva la carica di luogotenente del camerlengo Ludovico Scarampo, funzione che tendeva sempre di più a confondersi con quella di vescovo di Narni, ritenuto responsabile della situazione. Altro segno di una seria volontà di riprendere in mano la ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...