CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] rivolta, sanguinosamente repressa, di Tiesi e Santulussurgiu, segno ai loro occhi che lo spirito antifeudale nel Logudoro colpo ferire, di tre torri litoranee e di una feluca, facente funzione di postale tra il continente e la Sardegna. Ma, nel fare ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] bavarese risultava quasi triplicato: 9600 ducati annui, segno tangibile di un successo sempre più corposo, confermato -93 -, svolse nella seconda metà degli anni '80 anche la funzione di vicepresidente del consiglio generale del Banco di Napoli.
Il L. ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] era anche investito della potestà di creare notai, funzione di fondamentale importanza che fino ad allora era stata Anche ad Arezzo M. svolse un ruolo di primo piano: un segno di ciò sembra essere l'applicazione, attestata nella città toscana dagli ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] a guisa di Cani, sono ritornati cento volte a i loro vomiti senza dare alcun segno di conversione, e di penitenza" (ibid., p. 211).
L'importanza che assegnava alla funzione dei confessori nel risanamento della vita cristiana portò il B. a comporre un ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] dei rogiti conservata nell'Archivio di Stato di Siena risulta che svolse funzione di pubblico notaio dal 30 marzo 1562 fino al 30 apr. 1568 del 1568 (che così come è espressa non segna il limite conoscitivo del suo pregedente calvinismo), bisogna ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] apparentemente neutrale, ma in realtà antimediceo, è affidata la funzione di mediare tra gli altri due. L’opera era Firenze del 1529, evento catastrofico e insieme glorioso, che segnò in modo irreversibile le sorti della città. Nell’intento di ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] di cardinali lo ebbe riconosciuto abile a una così alta funzione. L'episodio suscitò notevole sconcerto, aggravato anche da una di Lavardin, al suo ingresso da porta del Popolo, segno di una scelta di campo abbastanza netta, che lascia intravedere ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] l'anticlericalismo, che il Giordani aveva concepito in funzione di un rinnovamento culturale illuministico, tendevano a restare fini di quell'anno da una replica del G. (che segnò in pratica anche l'uscita di scena del cenacolo letterario fiorentino ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] villaggio di Solomeo, assistette ad un altro episodio che lo segnò: le bande austro-aretine fecero scempio della casa e anche per l'appoggio di I. Sgariglia, consultore e facente funzione di delegato di Foligno, e ne chiese la restituzione. Solo ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] il registratore era formato da due orologi, il primo, sempre in moto, segnava i giorni del mese, le ore, i minuti e i mezzi secondi; forme di elica, chiudendo il circuito, poneva in funzione un’elettrocalamita che fermava il primo orologio e metteva ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...