POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] , fu inaugurato nel 1964 e nel 1965 entrò in funzione il ciclotrone, l’ultimo grande progetto istituzionale concretatosi a Marco che, approvato dal primo ministro Amintore Fanfani, segnò l’inizio dell’avventura spaziale italiana concretatasi il 15 ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] i. definito è di considerarlo come differenza tra i valori dell'i. indefinito della funzione (v. oltre) relativi ai due estremi dell'intervallo d'integrazione. Ricordiamo che il segno ∫ con cui si denota qualunque tipo d'i., proposto da G.W. Leibniz ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] il registratore era formato da due orologi, il primo, sempre in moto, segnava i giorni del mese, le ore, i minuti e i mezzi secondi; forme di elica, chiudendo il circuito, poneva in funzione un’elettrocalamita che fermava il primo orologio e metteva ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] microfoni). ◆ [FTC] Lamina deformabile che in certe macchine adempie a una determinata funzione: per es., l'organo delle pompe a m. (v. oltre). ◆ [ 'altro (e non a mezzo di ioni mobili di segno opposto). Si hanno anche m. scambiatrici eterogenee (a ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] motiplicativa nell'integrando può essere portata fuori del segno di integrale (regola della costante); l' ponendo, se possibile, la variabile x dell'integrando f(x) sotto forma di funzione di un'altra variabile, x=g(y) e quindi essendo dx=g'dy, ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] f. ◆ [ALG] Polinomio s.: quello che sia una funzione s. nelle sue indeterminate; i polinomi s. fondamentali sono per es., l'equivalenza, in partic. l'uguaglianza (R è il segno =). ◆ [PRB] Seriazione s.: nella statistica, seriazione in cui coincidono ...
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errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] specific. dall'e. assoluto, differenza, con segno, tra la misura e il valore vero (o ] Esponente d'e.: v. informazione, teoria della: III 199 f. ◆ [ANM] Funzione e. e funzione e. complementare: → erf e erfc. ◆ [MTR] Legge di propagazione degli e. ...
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Wien Wilhelm
Wien 〈vìin〉 Wilhelm [STF] (Gaffken, Prussia, 1864 - Monaco di Baviera 1928) Prof. nel politecnico di Aquisgrana (1896), poi nelle univ. di Geissen (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); [...] un plasma aumenta, come se il moto non fosse ostacolato dagli ioni di segno opposto. ◆ [EMG] [FAT] Esperimento di W.: atomi che si muovono è uν=ν3 f(ν/T), ove f è un'opportuna funzione: v. corpo nero. Questa legge è conseguenza delle leggi dell' ...
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dissipazione
dissipazióne [Der. del lat. dissipatio -onis, dal part. pass. dissipatus di dissipare "spargere qua e là", comp. di dis- e supare "gettare"] [LSF] Il dissipare o dissiparsi, dispersione, [...] ◆ [EMG] Fattore di d. per condensatori fissi: v. componenti elettronici passivi: I 668 a. ◆ [TRM] Funzione di d.: la derivata temporale, cambiata di segno, del-l'energia di un sistema, che misura la potenza dissipata; in un sistema isolato si ha: (d ...
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variazione
variazióne [Der. del lat. variatio -onis, dal part. pass. variatus di variare "variare", che è da varius "vario"] [MCC] V. asincrona: v. variazionali, principi: VI 457 c. ◆ [ASF] V. della [...] segno nel passaggio da un coefficiente al successivo; vale per esse la regola di Cartesio: → Cartesio. ◆ [ANM] V. di una funzione terrestre: III 543 b. ◆ [ANM] V. totale: (a) di una funzione: v. misura e integrazione: IV 4 b; (b) di una misura: v ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...