Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] tipologie di comunicazione. Se la langue è un sistema di segni, ciascuno di questi risulta costituito da due parti: il significante La lingua vi è presentata come ca-ratterizzata da diverse funzioni (tra cui quella poetica), le quali, in disaccordo ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] primo convegno a Palermo (3-8 ottobre) e comincia a funzionare come punto di riferimento per una serie di altre aggregazioni 1-6 settembre 1965) e dedicato al romanzo sperimentale, segnò invece un momento di superamento delle polemiche esplicite sul ...
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WEISS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) [...] aspira a una modificazione in segno finalmente costruttivo. Il passaggio al teatro segnava quindi non tanto un cambiamento poetica, risultando troppo scoperta la finalità e quindi la funzione strumentale dell'opera, ma che talora ne ha sostenuto ...
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ROSSO, Renzo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 aprile 1926 a Trieste dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in filosofia. Ha seguito anche studi musicali diplomandosi nel 1944 in violino. [...] di una trama, ridotta ormai alla funzione di cornice, ma da una coerenza di funzioni. Le testimonianze in cui si articola assegnata, Premio Riccione 1979). L'ultimo suo romanzo (1980) è Il segno del toro.
Bibl.: B. Maier, L'attività narrativa di R. ...
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MIEŽELAITIS, Eduardas
Cesare G. De Michelis
Poeta e scrittore lituano sovietico, nato a Karejviškiaj (regione di Pakryojs, Lituania) il 3 ottobre 1919 da famiglia operaia; nel 1943 corrispondente di [...] 1946, "Vento della patria"): in essi è riconoscibile il segno di una tradizione poetica profondamente legata alla terra e alle "Panorama meridionale").
Nell'ultimo decennio, in funzione della complessa interdipendenza tra meditazione e soluzione ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] a modello dei successivi. In quale misura Marinetti vi lasci il suo segno appare, fra l'altro, se si considera che almeno 18 di essi come immaginista. Il suo significato storico è nella funzione di tramite fra il modernismo europeo e quello russo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dell'attività artistica, a discapito dell'interesse per una forma totalizzante e appagante; la forma si riduce invece alla funzione di segno, nel contesto di un linguaggio che rivendica a sè, e a sé soltanto, la possibilità di esprimere globalmente e ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sulla poesia-mestiere o vogliam dire arte, sulla funzione che cotesta poesia serbava nella vita settecentesca e il Rolli per primo o fra i primi ha colto con un suo segno originale. E come un elegante fregio mitologico, avvolge quelle scene e scenette ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ripiglia, poi la torna a mutare. Una volta imbrocca giusto, nove falla il segno; non sa mai se ha fatto bene e perché, e, se bada alle a stabilire i punti di crisi della società, e la funzione, nei confronti di questa, della denuncia e della verità ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] dedicare il risultato della loro comune fatica, come segno di riconoscimento di una carriera di studioso che, va riscritto. La staffetta, se così si può dire, cessa di funzionare. Morosini infatti non inizia là dove - col 1552 - il predecessore ha ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...