GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] cardinalizia, il G. fu vicario di Roma (1629), funzione che esercitò fino alla morte senza autentici slanci pastorali, anche 1669), che sancì l'accordo con i vescovi ribelli e segnò un'importante, anche se provvisoria, svolta nella posizione curiale ...
Leggi Tutto
HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] sette anni.
Sull'attività dell'H. in tale funzione esistono informazioni minuziose, visto che ne stampò un elevamento alla sacra porpora dell'eminentissimo… B. H., offertegli in segno di venerazione dalla città di Jesi sua patria, Jesi 1777; Notizie ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] . Inoltre, suo figlio Sergio ottenne ben presto la funzione di saccellarius (pagatore generale della Sede apostolica): un esempio di impadronirsi dei loro avversari. Il colpo di forza falli e segnò la loro rovina. Il papa riuscì a placare gli animi ...
Leggi Tutto
DAVID, Antonio
*
Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] 1396 il D. assistette Angelo Correr nella solenne funzione nel corso della quale il patriarca di Costantinopoli scelta. Il 19 luglio tale privilegio gli fu prorogato di un anno: segno, questo, che non era stato ancora consacrato. Certo è che due ...
Leggi Tutto
LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] di Lerins nella diocesi di Grasse (1309). Svolse inoltre la funzione di auditor nelle cause, giunte in Curia su istanza di tutti affidati dal L. all'Ordine dei celestini e chiaro segno della sua devozione verso Celestino V.
Grazie alla facoltà, di ...
Leggi Tutto
GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] è attestata soltanto dal 1174.
L'allontanamento di G. segnò il dissolvimento di antiche e consolidate alleanze all'interno del gruppo assolto, nel primo periodo del suo governo, una funzione di protezione e di tutela degli interessi della città nei ...
Leggi Tutto
Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] poter contare sull'appoggio dei Francescani anche in funzione antimperiale, era inoltre necessario conferire loro una struttura speranza di sopire gli odi di parte.
Il quadro mutò di segno dopo la successiva scomunica di Federico II (20 marzo 1239): ...
Leggi Tutto
GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] ed ebbe l'incarico di lettore nello Studio, rivestendo poi la stessa funzione anche a Trento e a Roma.
Tra il 1573 e il 1593 Un tale gesto non era mai stato compiuto prima d'allora, segno di un programma di ritorno alle origini cui gran parte dei suoi ...
Leggi Tutto
FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] alle sorgenti del pensiero cristiano e al tomismo originario in funzione antimolinista.
A difesa del Concina il F. scrisse una serie che percepiva annualmente.
Il trasferimento in Toscana segnò nel F. il passaggio dagli interessi prevalentemente ...
Leggi Tutto
CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] lutto del paese per l'uccisione di Umberto I fu il primo segno di un nuovo corso nei rapporti con l'Italia liberale che il religioso e apostolico e ne valutò gli indirizzi sempre in funzione del bene che essi avrebbero potuto recare alla causa della ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...