ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] fermezza, rivendicando l'indipendenza della sua altissima funzione.
Imbarcatosi infine nel luglio del 1522, evitando rottura con una linea di azione sino allora seguita; e il silenzio segnò la fine del tentativo, in coincidenza con la presenza a Roma ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] .
Nel corso del suo pontificato tre uomini si susseguirono nella funzione di bibliotecario: Pietro (26 febbr. 1049 - 7 sett.
La fine del pontificato di L. IX fu profondamente segnata da due questioni che lasciarono tracce durature: lo scisma ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] del clero; questo silenzio, per Bertolini, è segno che le misure lotariane dell'824 erano mal sopportate da una parte, portava l'acqua al Gianicolo e permetteva il funzionamento dei mulini, dall'altra alimentava la fontana nell'atrio della basilica ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] fosse celebrata la commemorazione dei santi e attribuendo a questa funzione risorse tratte dalle rendite papali (Le Liber pontificalis, a assistenza ai poveri e di culto nelle basiliche romane, segno che in quelle province i suoi patrimoni non erano ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] protese a rompere quel vincolo di solidarietà in funzione antibizantina che si era creato fra le diverse classi e di manutenzione degli edifici sacri.
La scomparsa di C. segnò l'inizio di un difficile periodo nella storia della Chiesa romana: ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] Eleuterio, concludendo il periodo di torbidi iniziatosi nel 616, segnò anche l'inizio di un ventennio di pace nell'Italia il 1º giugno di un anno imprecisato, celebrò una solenne funzione di dedicazione della contigua basilica di S. Nicomede, da lui ...
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ecumenismo
Raffaele Savigni
Impegno volto a promuovere l'unità dei cristiani
Il termine ecumenismo indica l'impegno a favore di un'unione tra le diverse Chiese cristiane, sulla base di una comune professione [...] ancora di celebrare insieme l'eucaristia, ossia il massimo segno di unità tra cristiani. Negli incontri periodici tra gli e quelle ortodosse, o solo simbolica; quale può essere la funzione del sacerdote e dei sacramenti nella Chiesa del futuro.
Per i ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] abbiano vista. Il re deve stare sempre attento. Vi sono stati molti segni di questa eclissi nei mesi di Adar e Nisan, e li ho di tutto, gli amuleti o simili oggetti dotati di una funzione magica, più o meno chiara a seconda dei casi. Poi ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] loro nel Tevere, essendo stato intanto tagliato il ponte. La funzione del racconto nel contesto dell'opera, scritta a Treviri tra base e/o al centro e/o al sommo, c. formata e/o segnata di tralci fogliati d'acanto/o di vite/o di tronchi o rami di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , talvolta anche apertamente polemica, del proprio retroterra culturale mediterraneo e tardoantico. Segni inequivocabili di questa ritrovata coscienza della propria funzione di guida da parte della Chiesa romana nella tarda età carolingia erano stati ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...