CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] . Inoltre, suo figlio Sergio ottenne ben presto la funzione di saccellarius (pagatore generale della Sede apostolica): un esempio di impadronirsi dei loro avversari. Il colpo di forza falli e segnò la loro rovina. Il papa riuscì a placare gli animi ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] 1396 il D. assistette Angelo Correr nella solenne funzione nel corso della quale il patriarca di Costantinopoli scelta. Il 19 luglio tale privilegio gli fu prorogato di un anno: segno, questo, che non era stato ancora consacrato. Certo è che due ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] di Lerins nella diocesi di Grasse (1309). Svolse inoltre la funzione di auditor nelle cause, giunte in Curia su istanza di tutti affidati dal L. all'Ordine dei celestini e chiaro segno della sua devozione verso Celestino V.
Grazie alla facoltà, di ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] è attestata soltanto dal 1174.
L'allontanamento di G. segnò il dissolvimento di antiche e consolidate alleanze all'interno del gruppo assolto, nel primo periodo del suo governo, una funzione di protezione e di tutela degli interessi della città nei ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] ed ebbe l'incarico di lettore nello Studio, rivestendo poi la stessa funzione anche a Trento e a Roma.
Tra il 1573 e il 1593 Un tale gesto non era mai stato compiuto prima d'allora, segno di un programma di ritorno alle origini cui gran parte dei suoi ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] alle sorgenti del pensiero cristiano e al tomismo originario in funzione antimolinista.
A difesa del Concina il F. scrisse una serie che percepiva annualmente.
Il trasferimento in Toscana segnò nel F. il passaggio dagli interessi prevalentemente ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] lutto del paese per l'uccisione di Umberto I fu il primo segno di un nuovo corso nei rapporti con l'Italia liberale che il religioso e apostolico e ne valutò gli indirizzi sempre in funzione del bene che essi avrebbero potuto recare alla causa della ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] fonti curiali come ambasciatore romano presso il pontefice, segno di un’affermazione sociale ormai consolidata (Archivio segreto avignonese si rafforzò ulteriormente e Stefano assunse anche la funzione vicariale della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] figli bastardi, la creazione di notai - erano riconducibili alla funzione notarile.
Il 16 ott. 1521, per rinunzia del cardinale VII e la battaglia di Montemurlo (1543), che segnò la definitiva sconfitta dell'opposizione antimedicea, il G. visse ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] della Curia romana. A ricordato nell'esercizio della sua nuova funzione per la prima volta nel gennaio 1262, quando fu incaricato di Vienne l'ospedale di S. Antonio a Sarno.
In segno di venerazione nei confronti del suo maestro Tommaso d'Aquino, ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...