movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] Grand union uscì sconfitta e fu poi sciolta d’autorità, segnando la fine dell’influenza di Owen. Tuttavia nacque presto un ricerca di un rapporto con lo Stato e di una funzione di stabilizzazione dei salari, dell’occupazione, delle conquiste ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] 400 cavalli ai suoi ordini; tuttavia, se pure in segno d'onore, gli fece reggere, durante le cerimonie della tra Perugia e Firenze. Caratteristica del B. fu la funzione, frequentemente e di propria iniziativa esercitata, di mediatore tra le ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] d'antichità che affrontava il problema della funzione spettante allo Stato nella difesa del patrimonio laica nell'Italia contemporanea, Firenze 1971, pp. 24-29. Hanno segnato un rinnovamento degli studi di storia della scuola negli anni Settanta, ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] . Il punto di partenza della sua evoluzione fu il mutamento di segno politico intervenuto al centro con la caduta della Destra, che lo che un agente elettorale, un rappresentante ufficioso con funzione di raccordo e di filtro fra certi ambienti ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] ruolo da loro sostenuto a Mantova. La condanna lasciò il segno, anche se non impedì la prosecuzione della sua carriera politica, e, per due volte (1471 e 1473), rivestì la funzione di elettore ducale, facendo confluire sul proprio nome anche qualche ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] , Savoia, Gran Bretagna, Province Unite e protestanti in funzione antiasburgica e antispagnola non poteva contare sul D., che e necessario di intelligenza". E non mancavano alla fine i segni di un certo autocompiacimento e un'allusione poco velata all ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] Regno. Per questo motivo il registro era improntato in funzione della massima visibilità e dell'immediata reperibilità della notizia, volta cambiavano il luogo o il mese. Subito dopo il segno di paragrafo e il numerale del giorno, la registrazione ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] fece qui curare dal medico Ricci de Mari, al quale assegnò, in segno di riconoscenza, una pensione di 8 once d'oro l'anno.
Negli re dette ordine al D. di provvedere, nella sua funzione di capitano generale del Principato Ultra, ad una decisa azione ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Si noti che questa lettera rappresenta la prima attestazione della funzione di esarca in Italia. P., che fu anche il 4, 30), i lavori di P. furono accompagnati da un segno terrificante ("signum ei non parui terroris apparuit"). L'intervento di P ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] estranea la scomparsa della moglie nel 1626, vista come segno provvidenziale da un'indole religiosa sino allo scrupolo. Il 24 di una fortezza che F. avrebbe eretto in funzione antipapale; in cambio riusciva ad ottenere dallo spossato Ronchi ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...