FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] casata, nelle vicende connesse con il colpo di Stato che segnò, nell'ottobre del 1270, la nascita della diarchia Doria-Spinola il cardinale Luca, che assunse alla morte del padre le funzioni di capo della famiglia.
Dalla moglie Leonora, di cui ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] Nelle trattative per la liberazione dei prigionieri ebbe una funzione di rilievo il presbitero Giacinto. L'episcopato di Roma, si menziona qui per completezza d'informazione quella di segno opposto, e che cioè il Prassea contro il quale Tertulliano ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] giunse a negare al G. la titolarità di una funzione giurisdizionale con competenze sul clero di Francia. Il G. Parlamento avrebbero fatto opposizione. Le sue previsioni colsero nel segno: Mazzarino convocò presso il Louvre i vescovi presenti a Parigi ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] l'altro alla costituzione di un Ufficio del lavoro, che segnò di fatto la nascita del sindacalismo bianco in quella provincia. che gli organi costituzionali erano privi di ogni reale funzione. La riforma delle istituzioni si imponeva come condizione ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] mani di Ildebrando" (G.B. Borino, p. 488), bensì il segno della necessità di comporre, o ricomporre, un fronte unitario con l'assenso di verità - e, soprattutto, se si guarda alla funzione di sblocco di una situazione pesante in cui si era venuto ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] ) e, in tale veste, dovette di nuovo recarsi a Parigi. Segno della stima che Napoleone ebbe per lui fu la sua nomina a 1815 per Firenze, dove il 24 giugno, riprendeva le sue funzioni di direttore della segreteria di Stato e di gran ciambellano, ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] loro dato due anni prima dal suo fedele "Mainfredus Lancia", segno che le relazioni fra i due continuavano, così come seguitava il gli Scapitta, per i castelli di Novello e Monforte, funzione nella quale compariva anche un suo parente o vassallo, ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] napoletani e pontifici. Il colpo di scena dell'8 sett. 1479 segnò, con il ritorno a Milano del duca di Bari Ludovico il Moro i sondaggi per una lega a tre con Firenze e Napoli in funzione antiromana. Nello stesso mese il B. si presentò al Senato per ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] , da tempo sollecitate da questa corte in funzione antiturca. Ma la Repubblica intendeva soprattutto temporeggiare, sarebbe fermato poco più di un anno: pure, questa legazione segna il momento maggiormente significativo ed alto della sua carriera, e ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] ministro dell'Interno Nicotera. Le elezioni del 1876 segnano il totale disfacimento del partito moderato particolarmente nel Mezzogiorno del Sella, un tentativo di accordo col Nicotera in funzione antigovernativa: ma le trattative, giunte a buon punto ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...