CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] IV, il quale lo riconobbe, come del resto anche il suo successore Alessandro IV, re di Gerusalemme e duca di Svevia, ma non che Carlo d'Angiò si sia anche basato sulla sua funzione di vicario imperiale in Toscana che comprendeva la giurisdizione sui ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] del capo del governo 8 maggio 1927, aveva cominciato a funzionare di fatto nell'agosto 1926 ed ebbe dimensioni limitate: nel allontana dal ministero: egli, nel dare le consegne al suo successore, fa un discorso molto polemico che, per più vie, viene ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] anni. Lo scoppio di nuove dispute fra il suo successore, Ladislao, e gli Asburgo, antichi pretendenti alla Corona negoziato fu condotto dal Pontano in deliberato antagonismo con la funzione arbitrale fino ad allora rivestita da Lorenzo de' Medici ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] punto della sua costruzione rimasto saldo (cfr. W. Henze, p. 670).
Col successore di Adriano II, Giovanni VIII (14 dicembre 872), A. continuò ad esercitare le funzioni di bibliotecario, anche se è probabile che, soprattutto rispetto agli ultimi tempi ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] l'elezione a re dei Romani, e dunque a proprio successore nella dignità imperiale. Il suo piano sembra essere stato noto equilibrato all'interno dei numerosi conflitti locali ed in funzione di mediatore tra i potenti lignaggi signorili del Lazio ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] 59-61. Il ricorso alla Scrittura è per lo più in funzione delle esortazioni, e per trovarvi argomenti consoni al discorso di volta morte di Pietro e della elezione di C. a suo successore. Le Homiliae sono conservate in soli due manoscritti completi, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] fondato sul diritto e sul rispetto delle istituzioni ha bisogno per funzionare di un ceto di specialisti della legge.
Il campo che illustra definitivamente in suo favore con l'elezione del successore di Clemente VI: Innocenzo VI intendeva riaffermare ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di un sistema di Stati legati ai Borbone in funzione antisabauda, fu giocoforza per il re di Sardegna scegliere E. veniva investito del vicariato perpetuo trasmissibile ai suoi successori sui feudi pontifici, contro il ritiro delle truppe sabaude ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] belliche in questi due mesi e mezzo; né se coprisse le funzioni di vicario per qualche tempo anche dopo la venuta del duca Fiorentini. Le rappresaglie furono tolte solo nell'agosto 1351 dal successore di Filippo VI, Giovanni II. Con ciò erano finite, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] condotta di Carlo VI apparve chiara: favorendo il matrimonio del successore Antonio con Enrichetta d'Este, egli mostrò di voler continuare . Chiara, sostituendo l'abolito Collaterale, ne ereditò funzioni e prestigio: ma durante il primo decennio del ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...