Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] c'è la dichiarazione che se D. "è per le sue funzioni uguale agli altri vescovi, egli tuttavia ha su di essi una primazia La morte impedì a D. di rispondere; a ciò provvide il suo successore, Siricio, con la decretale del 10 febbraio 385 (ep. 1, coll ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] oggi Homs, Siria) è martire durante la persecuzione; il suo successore è presente a Nicea. La provincia romana d’Arabia, fondata così a essere il vero capo della Chiesa in Armenia (funzione che si trasmette fino al 438 nell’ambito della sua famiglia ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] figlio Crispo, nato nel 302, come potenziale successore, non utilizzava pertanto in questo momento elementi Costanzo Cloro avevano fatto per lui) e forse avevano anche una funzione di stabilizzazione dei prezzi, nel tentativo di evitare che, dopo la ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] vescovi nei loro Stati come pure l’attribuzione di funzioni pubbliche a esponenti del clero – celava tuttavia elementi conferitigli dalle sue prerogative di ‘vicario di Cristo’, di successore di Pietro e di supremo custode della fede – come al ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di Cesarea; la seconda, con la partecipazione del figlio e successore di Gregorio, Aristakēs, al concilio di Nicea; la terza, secolo, il Tōnakan fu ampliato e trasformato – sempre in funzione dell’evoluzione del Čašoc‛ – in un florilegio, Čaṙǝntir, ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di Vittore o al più tardi durante i primi anni di episcopato del successore Zefirino (199-217)27.
Tra la fine del II e gli alla sua preesistenza alla creazione del mondo e alla sua funzione cosmologica; d’altra parte la cristologia di quest’opera ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] d'Este, fatto cadere il proprio veto, presentava Medici come suo successore, con il solito vincolo di regresso e il diritto di pensione verso ruolo e poteri del vescovo, la cui funzione anche giurisdizionale volle difendere nei confronti sia dell' ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] in un luogo inconsueto e senza essere abilitato a questa funzione.
L'arcivescovo di Colonia, che era l'unico autorizzato Con questo diploma il Gran Maestro dell'Ordine e i suoi successori ottennero il diritto di proprietà e il potere integrale di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a Dio e la realtà dell'ordine soprannaturale. Spettava al successore di Pio IX unire alla condanna una visione più ampia e estremamente caratterizzato come questo, può comportare identità di funzioni, di sentimenti, di programmi (cfr. la continuité ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] quest'epoca è la formazione di grandi monarchie da parte dei successori di Alessandro, non soltanto in Macedonia, ma anche in Egitto un tecnico, il quale, grazie all'ostensione del funzionamento di una macchina bellica da lui predisposta, soppiantò l ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...