ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] dichiarava disposta ad adottare l'aragonese come figlio e successore alla corona napoletana, investendolo non solo del mero Presso il re, per di più, aveva continuato a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] intervento militare del re dei Franchi Pipino in difesa delle rivendicazioni papali. Astolfo era poi morto improvvisamente senza designare un successore. Il fratello Ratchis, che era stato re prima di lui, ma aveva abdicato nel 749 facendosi monaco a ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] 1393, regolarizzasse la sua unione con l'Albaresani per legittimare il giovanissimo successore. Il fatto è da escludere, dato che l'E. era già all'E. cospicui successi, e non solo per la funzione, che il marchese esercitò, di "guardiano" ed elemento ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] 1154-66) e dei primi anni del governo del figlio e successore Guglielmo II sotto la reggenza della madre Margherita di Navarra ( in Sicilia. Identifica il ceto degli eunuchi che svolgono funzioni eminenti a corte e l'accetta sia perché esso costituiva ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] di Pierluigi: il F. ottenne il ducato di Castro come successore di Ottavio, erede a sua volta del ducato paterno. Nel novembre Da allora in avanti il F. svolse di frequente la funzione di tramite tra le aspirazioni dei membri della famiglia lorenese ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] città (Annali genoves p. 52). Mentre per Genova la sua funzione di legato imperiale appare sicura, più incerta è la sua posizione della Chiesa romana, alla sede arcivescovile di Ravenna, quale successore di Anselmo di Havelberg, morto il 12ag. 1158. ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] l'omonima chiesa titolare.
L'elezione del cisterciense pisano come successore di Lucio II morto in seguito a un attentato - pare, non ebbe da obiettare. Wibald svolse a lungo la funzione di collegamento tra la corte del re e la Curia pontificia ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] il richiamarsi alle posizioni di Gregorio VII è in funzione strumentale alla critica della linea pauperistica e di sua attività. Pasquale II morì il 21 genn. 1118. Il suo successore, Gelasio II, regnò un anno soltanto: nel frattempo la rottura con ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] Conscio della precarietà dell'esistenza dello Stato in quanto tale e della funzione solo transitoria di C. come suo capo, il vecchio ministro suscettibilità del granduca, che, quale legittimo successore, tendeva a opporsi a ogni atto pregiudizievole ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] erigere la nuova fortezza di Palmanova, teoricamente in funzione antiturca, ma in realtà volta soprattutto a proteggere doge Pasquale Cicogna (2 apr. 1595) stabilirono che al successore sarebbe stata tolta la facoltà di nominare i savi all'Eresia ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...