COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] . La prima notizia a lui relativa ce lo presenta nella funzione di podestà di Mondovì; ciò presuppone sue relazioni con la Chiesa Cocconato".
Assestatosi il potere di Teodoro I Paleologo quale successore degli Aleramici di Monferrato, anche il C. si ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] nonostante l'età relativamente avanzata. Pur avendo esercitato ad interim la funzione di prefetto per quasi due anni tra il 1787 e il Alatri dalla carica di prefetto e la morte (1801) del successore di questo, nel 1802 M. divenne di nuovo per alcuni ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] (tra i quali era anche Emilio Altieri, suo successore col nome di Clemente X) potessero ricevere il 31 maggio 1666). Lettere scritte dal C. nell'esercizio delle sue funzioni di uditore del cardinale Francesco Barberini si trovano nel codice Barb. ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] in Corsica con la morte del vescovo Pagano. Nella sua funzione di primate di Corsica, D. affidò la sede vescovile morto nel mese di ottobre del 1348, anche se il suo successore - Giovanni Scarlatti - fu eletto arcivescovo di Pisa solo con una ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio, in funzione di avvocato della Camera, con incarichi che lo portarono a Roma, somma di 400.000 scudi - la facoltà di nominare un successore (sarebbe stato Cesare d'Este, figlio del marchese Alfonso d ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] dell'Ordine, nel 1481-1482, fece incarcerare questo suo successore all'Inquisizione di Sicilia, sotto l'accusa di aver scritto Oliviero Carafa. Era la prima volta che una funzione così importante veniva esercitata da una personalità estranea all' ...
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DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] 'università "Bocconi", alla morte di questo ne divenne il successore per incarico dal 1925 fino al 1945. Dai corsi emerse è noto - alle teorie tedesche dello "spazio vitale", in chiara funzione politica. E ciò si deve al fatto che la geografia del D ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] Duchesne che vede l'erezione di Trani ad arcidiocesi in funzione antibarese, dopo l'alleanza del papato con i Normanni. quando B. sia morto: del febbraio 1101 è un documento del suo successore, Bertrando I.
Fonti e Bibl.: A. Prologo,Le carte che si ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] da un lato e la Repubblica veneta dall'altro, in funzione antiviscontea. A questo scopo egli doveva, nella sua missione diplomatica fiorentina; pertanto si rendeva urgente la nomina del successore.
La scelta cadde sul perugino Biordo Michelotti, che ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] disposizioni del provinciale; nel 1549 fu accusato dal suo successore Vincenzo da Firenze di aver lasciato la contabilità del debolezza, nel quale l'intervento della grazia acquista una funzione decisiva, ma non esclusiva, e che è stata avvicinata ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...