ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] ", e "l'ho riconsegnato in mano dell'Ecc.mo successore, sereno e pacifico", grazie anche alla convinzione del re far fallire (come poi avvenne) ogni progetto franco-romano in funzione antiaustriaca.
A partire dal 1701 egli infatti cercò in tutti i ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] vista storico (i viaggi dei due papi, le canonizzazioni, le funzioni, aneddoti), mentre non ne fu mai pubblicata un'edizione completa. dal G. nei suoi ultimi giorni di vita al suo successore Biagio Martinelli. Questi lo lasciò ai nipoti Francesco e ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] In occasione della conquista della Repubblica da parte di Cosimo la funzione del C. non fu certo quella di un semplice esecutore suoi ultimi anni di vita, cadde in disgrazia presso il successore di Cosimo, Francesco, asceso al trono nel 1574. Sulla ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] volta a ristabilire rapporti col sovrano bizantino in funzione antienriciana, è ipotesi plausibile ma non dimostrabile. l'elezione dell'ex vicario e indicò Giordano da Clivio come suo successore. Il fatto che questi fosse stato sostenitore di G. e l ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] di restauro e abbellimento nella cattedrale di Palestrina; come successore del Pozzo, partito per Vienna nel 1702, apprestò piani di arcate di cui i due superiori assumono la funzione di belvedere verso il paesaggio montagnoso. Dello stesso periodo ( ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] stanziando varie famiglie della nuova aristocrazia cittadina.
Il successore di Urbano II, Pasquale II, fu eletto grazie poteva rivestire per i Pierleoni una notevole importanza in funzione delle loro attività commerciali e mercantili.
Durante il ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] del pontificato di Eugenio IV svolse, inoltre, la funzione di "receptor pecuniarum Camere apostolice" nelle Marche. Sempre . L'8 ag. 1446 Eugenio IV lo nominò come successore del riformatore Giovanni Tavelli da Tossignano alla cattedra vescovile di ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] d'Orléans e favorita da Firenze in funzione antimilanese, ma contrastata dalla Curia romana che con il Boucicaut e Battista Lomellino a Quinto; il 12 settembre il successore di Clemente VII, Benedetto XIII, accettò le modalità del passaggio. Il ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] di S. Maria della Scala e Testona a Moncalieri, l'aveva nominato vicario generale della diocesi. Nella stessa funzione egli rimase con il successore di Domenico, Giovanni Ludovico Della Rovere, dal 1501; e nell'aprile 1501 concluse e presentò in quei ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] Della Fratta e il Comune cittadino gli affidarono formalmente la funzione di arbitro nella disputa che li divideva da qualche anno a riguardo. Dopo undici anni, il 13 giugno 1247, il successore Innocenzo IV indirizzava a G., allora e fino al 1251 ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...