ANDREA LOGOTETA
GGerardo Sangermano
Quasi nulla si conosce della sua vita, pur avendo avuto sempre un ruolo fondamentale nel Regno. Ignoto anche il luogo di nascita, forse una città della Puglia, regione [...] . 59 s.; Kölzer, 1996, p. 309).
A questa sua funzione poco sembra aggiungere il titolo di logoteta, ufficio che consisteva soprattutto nel titoli risultano anche per i funzionari dipendenti dal successore di A. in Puglia, "Thomasius de Brundusio ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] lettere che gli avessero commissionato. II.D. svolse tale funzione prima con Pier Filippo Pandolfini e poi con Piero di del novembre 1491. Il D. dovette fermarsi a Napoli anche con il successore dei Nasi, tanto che un anno dopo, il 19 nov. 1492, ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] Gummerico, servì sia il conte Anselmo, sia il successore di questo Ingelfredo. Ciò, tuttavia, non va interpretato parenti uniti dalla stessa origine alemanna, che esercitavano regolarmente funzioni presso la corte comitale e nel clero cittadino. ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] di Randeck si consolidò in senso aristocratico e assunse una funzione equilibratrice nel gioco delle fazioni.
Non è noto l nonostante il vacillante governo di costui. Anche con il successore dell'Alençon, Giovanni di Moravia, il B. intrattenne buoni ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] a Verona, insieme con il patriarca Wolfger, che esercitava la funzione di legato imperiale per l'Italia. Dopo l'incoronazione M., poté mettere in atto la riconciliazione.
Anche con il successore di Wolfger, il patriarca Bertoldo di Andechs, M. si ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] al-Sālihi, storia universale dalla morte del profeta Muhammad al 1240. Al successore di Naǧm al-Dīn, Tūrān-shāh, I.W. dedicò un'altra tornò ad Hamāt, sua città natale, dove esercitò la funzione di giudice supremo (qāḍī l-qudāt), pur continuando a ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] pure ampiamente praticata dai giovani dei Durazzo, in precisa funzione di difesa del patrimonio. Le due sorelle del D., conclave. E anche se non riusci a prevedere l'immediato successore di Alessandro VII (il cardinal Rospigliosi, divenuto nel 1667 ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] ., che svolse, dal 29 ag. 1282 al maggio 1283, la funzione di "Capitano e Difensore delle Arti e degli Artefici". Il D Comune di Firenze". Il 10 nov. 1283 trasmetteva al successore, Rolandino da Canosa, una istituzione politica ormai rafforzata e ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] cariche dello Stato genovese, quella di sindacatore supremo (con funzione di controllo dell'operato del doge e dei membri dei al vertice dello Stato rese opportuno anticipare l'elezione del successore del D.: così Giacomo Lomellini la sera del 16 ...
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MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] pochi mesi più tardi, nel febbraio 1231, egli appare nella funzione di magister camerarius del Principato e viene detto "fidelis noster prima dell'ottobre 1239, quando era in carica il suo successore Maior de Plancatone. Così il M. aveva mandato a San ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...