Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] certa area sono connesse a quante e quali in un'altra area? Quale funzione svolgono le connessioni? La ricerca in corso è ancora per lo più in della sensibilità (risposta dei neuroni) visiva, uditiva o somatosensoriale delle aree primarie, come è ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] quali il movimento guidato dalla visione, la localizzazione uditiva, l'olfatto, il riconoscimento di oggetti, M.A. Mahowald e A. Whatley in questo volume.
La modalità di funzionamento in corrente. - K. Boahen e A. Andreou hanno proposto un progetto ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] di ascoltare, sotto l'importante condizione che le capacità uditive siano intatte. I pattern di canto di un maschio devono tuttavia dimostrare dove sono situati questi stampi e come funzionano (Whaling et al., 1997).
Come gli ornitologi, in natura ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] che regolano le risposte ai segnali acustici. L'informazione uditiva raggiunge l'amigdala per mezzo di due vie parallele: Tale influenza può essere messa in relazione con la funzione del contesto spaziale nei paradigmi di apprendimento strumentale e ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] del sistema centrale. In ogni caso, acuità visiva e uditiva producono deficit completamente risolvibili grazie all'utilizzo di strumenti correttivi. L'attività motoria rivela significative modificazioni in funzione dell'età. L'anziano è meno rapido e ...
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agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] organo di senso (vista, udito, sensibilità ecc). Il soggetto affetto da agnosia visiva (ma analoghe considerazioni possono farsi per sulle entità percepite: né il nome, né la funzione, né altre indicazioni che testimonino un accesso alla ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] che il primo è preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi e prende origine dall'organo del Corti; il secondo sensitive e sensoriali, nonché a indicare altre zone legate a funzioni psichiche o mentali, quali il linguaggio. A quest'ultimo e ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] TE e TEO; essa riceve invece degli input più intensi dalle aree uditive del giro temporale superiore. A differenza delle altre aree visive (VI, di compiti DMS è stata esaminata nelle scimmie la funzione di memoria iconica a breve termine (fig. 4). ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...