Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] strettamente geografico, ma non tiene conto dell'impostazione visiva della descrizione.
Anche l'accenno all'influsso termico , e l'una o l'altra erano impiegate da P. in funzione volta a volta antifolignate o antieugubina. Il ‛ pianto ' delle due ...
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emozioni
Chiara Braschi
Le emozioni costituiscono una delle componenti più naturali, spontanee e allo stesso tempo complesse del comportamento. Nel corso degli anni sono state formulate numerose teorie [...] più tardi, a 5 mesi per la modalità uditiva e a 7 per quella visiva. A circa 9 mesi le e. di base sono presenti e alla fine dei sottocorticali e che la corteccia svolga solitamente la funzione di inibire le risposte emozionali impulsive. Tramite studi ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] abitazione e il suo atelier, oltre a svolgere una funzione di «albergo» per i suoi numerosi ospiti, fra i arte moderna, Firenze 1877, pp. 23-32, 37-39; A. Fiaschi, Una visita all’Esposizione nazionale di belle arti in Napoli, Napoli 1877, pp. 18 s.; ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] prospettiva di una periferica famiglia di comici e della «funzione sociale» del loro teatro si poteva tornare a vederli nella confronto con sociologia, psicologia, letteratura e arte visiva, riconoscendo nello stesso tempo al teatro il diritto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] ripropone con sapiente mestiere e con lucida misura la precisione visiva dell’ut pictura poësis, dove la parola ha il profilo al classicismo delle idee chiare e distinte e la parola non funziona più come uno specchio – per usare una formula critica di ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] , sarà mostrato come le caratteristiche dei campi recettivi di colore si pongano in relazione con il funzionamento del sistema visivo attraverso un processo di apprendimento non supervisionato basato sul principio Infomax (Usui et al., 1993). Si ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] superiore. Il numero N(L) corrisponde a un volume generalizzato in funzione della scala L scelta.
Un modo spesso utilizzato in fisica per media appare problematica anche con la semplice analisi visiva.
L'analisi statistica tradizionale di questi dati ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] d. diventa invece patologico/ cronico quando perde questa funzione di allerta e si automantiene, in seguito a modifiche raccogliere e valutare dati di natura soggettiva. La scala analogica visiva è uno dei più comuni test di autodescrizione. In essa, ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] dichiarativa. La memoria esplicita (dichiarativa) presenta tempi di sviluppo variabili a seconda delle funzioni: la memoria di riconoscimento visivo degli oggetti, dipendente dalla maturazione della corteccia peririnale e dell’ippocampo, compare nel ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] fondo le risorse di uno sguardo decentrato (ossia di un'enunciazione visiva che si sposta di volta in volta dall'uno all'altro personaggio estetica', Stačka inaugurava un modo nuovo di ripensare la funzione pratica dell'arte. Ma il modo era 'nuovo' ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...