Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] di stanza "della Segnatura" a causa dalla successiva funzione di sede del tribunale ecclesiastico (chiamato appunto Signatura ancora una volta, di una profonda innovazione nella grammatica visiva della pala d’altare che anticipa alcune delle istanze, ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] probabilmente perché questa organizzazione avrebbe svolto una funzione adattativa nello sviluppo delle specie animali. aree di stimolazione: una regione che stimola fortemente il sistema visivo e un'altra che lo stimola più debolmente. Il risultato ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] anatomiche medievali furono di fatto sempre una meditazione visiva sul testo e mai una presentazione di risultati chiaramente vedersi le sue relazioni con le altre. La funzione mnemotecnica di uno schema come questo dovette risultare efficace, ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] di carbonatazione. Tale consuetudine può essere interpretata con la stessa funzione che la stesura per giornate ebbe nell'a. del tardo Duecento servono ad assicurare, a una prima approssimazione visiva, la riconoscibilità dell'affresco. Pur nelle ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] del continente.In N. l'uso di croci lignee con funzione di monumento commemorativo fu introdotto dagli Irlandesi; a partire su cui si fonda oggi la comprensione della cultura visiva della N.; essi presentano nessi stilistici e paleografici tramite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] del fratelloTaddeo, è uno dei documenti più emblematici della funzione del disegno nell’iter formativo di un giovane artista, più che l’esatta morfologia di un luogo, l’impressione visiva prodotta da una particolare condizione di luce e di atmosfera, ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] amore del B. per le donne è qui, difatti, essenzialmente estetico-visivo: un desiderio di dimenticarsi in quell'armonia di linee e di batte sulla critica: ma questa è pur sempre in funzione, oltre che autobiografica, di quella visività, in quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] interagire con la narrazione e provocare accadimenti di tipo visivo e sonoro. Giardini Pensili crea un’opera-ambiente una protesi elettromeccanica, recuperando con il programma Midi Reactor funzioni organiche non più limitate alla vista e al tatto, ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] più a fondo di chiunque altro prima di lui. Dotato di una memoria visiva di ferro e di un notevole senso della qualità della pittura, con l’aiuto nel quale la storia dell’arte ha la stessa funzione che la storia della letteratura nell’idea che De ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] i modi postimpressionisti. D’importanza fondamentale per la sua cultura visiva fu il primo viaggio all’estero, che egli ebbe modo proiettato verso una sorta di autovalorizzazione estetica in funzione dei dati memoriali ed esperienziali. Impegnato a ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...