tatto
Laura Baroncelli
La cute è l’involucro esterno del corpo e, come mediatore del contatto tra l’organismo e il mondo esterno, svolge numerose funzioni, tra cui spicca la sensibilità somatica. Le [...] stimoli di altre modalità sensoriali (in partic., quella propriocettiva e quella visiva); svolgono, quindi, una funzione di coordinazione tra percezione tattile e percezione visiva e coadiuvano la corteccia motrice del lobo frontale nella guida dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Antichità classica e nel Medioevo, l’ottica geometrica aveva ottenuto un alto livello [...] Medioevo, la perspectiva è la scienza che studia la percezione visiva, e indica anche lo studio delle tecniche (basate sulla geometria costruttivo. L’autore attribuisce alla geometria una funzione fondamentale nella pittura, che identifica con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La percezione della natura nel Medioevo passa attraverso il concetto che in essa [...] censo.
Le copie a noi note recano ricchi corredi miniati, con una funzione non solo esornativa, ma soprattutto, almeno in origine, di accompagnamento ed esplicazione visiva del contenuto. Le immagini mostrano frutti, ortaggi e altri alimenti, quasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ottica (perspectiva) è una delle discipline scientifiche che compiono i maggiori [...] ridotte a quattro: 1. estromissione, per la quale i raggi visivi sono emessi dall’occhio e “catturano” l’oggetto (l’ottica sul corpo avviene per mezzo della luce, che ha la funzione di intermediario tra ciò che è spirituale e la sostanza materiale ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] del sistema centrale. In ogni caso, acuità visiva e uditiva producono deficit completamente risolvibili grazie all'utilizzo di strumenti correttivi. L'attività motoria rivela significative modificazioni in funzione dell'età. L'anziano è meno rapido ...
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Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] Rimini, da Firenze e dalla Tuscia fino a Ferrara. A tale funzione di centro di raccolta e di organizzazione delle forze ostili al della Commedia, può anche derivare da una personale esperienza visiva del poeta, tutti i restanti accenni a figure e ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] un rapporto di lunghezza di 3 a 2. La faringe non ha specifiche funzioni verbali, ma un suo stato infiammatorio (faringite) può dar luogo a difficoltà -fonica) che consente la lettura; nell'area visiva sono percepiti i valori cromatici, lineari, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cézanne non segue la strada degli impressionisti, ma porta avanti per tutta la [...] sull’oggetto, per rappresentare in un’unica forma visiva il risultato percettivo e i dati della coscienza e proiettano le macchie blu del cielo, cui è affidata la funzione di rappresentare l’atmosfera. Diversamente da Monet e dagli altri ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] , alla regola rinascimentale della gradazione e cioè alla definizione di ogni elemento architettonico in funzione della sua posizione e della sua realtà visiva, componendo per serie di elementi strettamente analoghi tra loro sia in senso orizzontale ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] negativo» (Merlo, 1988, p. 9), ovvero una concretizzazione visiva rovesciata dell’esemplarità cristiana.
In coerenza con una scelta religiosa pubblica e manifesta, l’abito svolgeva una funzione di riconoscibilità e di rafforzamento dell’identità di ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...