Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] calcolati dal computer e trasformati in un'immagine visiva è un'approssimazione della distribuzione dei coefficenti di prima TAC sperimentale, concepita per indagini sul cranio, entrò in funzione alla fine del 1971, e nel 1972 furono resi noti i ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] ci si sceglie un passato a preferenza di un altro, in funzione del presente(80). Venezia vista dall’alto e cioè dall’ i possibili intrecci e strumenti dell’immaginario.
5. Il gioco visivo non concerne solo e sempre il passato, può anche riguardare il ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] L'artista considera cioè la scena urbana come uno spettacolo visivo in cui le immagini recano con sé una molteplicità inserisce l'oggetto in un contesto che ne indica la funzione, quasi che la nominazione dell'oggetto possa avvantaggiarsi attraverso ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Padre, Cristo, lo Spirito Santo e l’ostia consacrata, funziona anche da asse di simmetria dell’intera composizione: a destra scranno sormontato dalle ghiande dorate roveresche, nell’anticamera delle visite: non il papa energico e battagliero, che con ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] Gli istogrammi di variabili continue ci danno subito un'idea visiva dell'andamento dei dati: ad esempio, se ci sia o un contesto diverso, l'uso disciplinato della fantasia è la funzione più alta dell'archeologo.
7) I risultati dell'esperimento ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] sec. e oltre, distinguendosi dalla tradizionale bottega, pur svolgendone numerose funzioni.
In Francia, nel XVII sec. si ebbe un'evoluzione analoga celesti, aggiungendo in tal modo un elemento visivo alle sue asserzioni in campo astronomico. Gli ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] che riguarda l'identificazione delle varie tuniche e umori dell'occhio e, come Galeno, sottolinea la funzione centrale svolta dal cristallino quale sede della sensazione visiva. Anche quando esamina le parti dell'occhio dal punto di vista della loro ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] Essi posero l'accento sull'idea di una gerarchia di parti fondata sulla funzione, l'armonia, lo scopo ultimo, e sostennero il primato del sistema, teorici, mentre l'antropologia matematica e quella visiva si occupano dei metodi e delle tecniche.
L ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] la tendenza alla forma delle strutture della percezione visiva. Quando gli aggregati si stabilizzano in figure, e viceversa di tirare in avanti, di esplorare cioè la funzione spaziale del colore. Consapevole di tutta la tradizione francese della ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] pensiero, divenuto formale, comporta allora nuove strutture, che funzionano in modo combinatorio - e non più soltanto per L.-C.-H. Piéron ha interpretato la causalità percettiva visiva evidenziata da Michotte. In secondo luogo potremmo applicare ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...