Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] ospitava infatti un articolo in cui si rendeva familiare il funzionamento tecnico della ‘tele-visione’ e l’anno prima, nel le ultime immagini dello stesso pontefice, che lasciarono un vuoto visivo colmato solo nel momento del conclave di agosto (il ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] essa. A Roma i calendari (molto spesso in pietra) avevano funzione per lo più pratica; in uno, conservatoci, il Menologium rusticum Dei, perché questo è un irresistibile richiamo, visivo e dunque simbolico, al Christus Emmanuel cardine attorno ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Herklotz, Gli eredi di Costantino. Il papato, il Laterano e la propaganda visiva nel XII secolo, Roma 2000; La Basilica di San Pietro in Vaticano. Costantino il Grande a Roma, Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] che diviene uno straordinario mezzo per una propaganda visiva di grandissimo effetto. Proprio dal santuario di una sala per le udienze (?) e una struttura che aveva, presumibilmente, funzioni amministrative, di 43 × 20 m. La sala delle udienze (18,5 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] primarie (forma, grandezza, movimento, ecc.) e secondarie (colore, suono, odore, ecc.). La funzione del sistema nervoso, almeno nella teoria della sensazione visiva esposta nella Dioptrique, non è dunque quella di trasportare le 'forme visibili ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] prodigi in esso riscontrabili. Ciò non esclude una certa funzione cognitiva di cui tra breve metteremo in luce la animali crescono, vivono e sentono. Inoltre, l'indagine visiva permetteva di distinguere i prodotti naturali, appartenenti a ciascuno ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] se pur occasionalmente, fatto ricorso a una tecnica concepita in funzione e a servizio di un immediato legame con la melodia. Ci senza dividere: si tratta cioè di una partizione puramente visiva, meccanica persino, che non crea, fra le due parti ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] prendono corpo le opere eusebiane, con conseguente dispiegamento di una vis polemica che intende fondarsi non tanto o non solo sulla A un fine difensivo si possono infatti ricondurre le diverse funzioni delle citazioni nella h.e., a partire da Flavio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] durante il giorno e la notte per svolgere le varie funzioni nelle ore giuste. È curioso notare che nel Medioevo, mentre utilizzarono questi diagrammi ‒ considerassero importante la componente visiva nell'insegnamento, e rivelano anche un processo di ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] pensi a come il cinema classico scegliesse l'inquadratura in funzione del fatto raccontato e come la cambiasse con l' film opera da innesco o da terminale di nuove forme di esperienza visiva (per es., quando consolida l'uso di nuovi punti di vista ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...