L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quell'insieme di aspetti comportamentali che attiene alla sfera del visivo, del 'gesto visibile' secondo la terminologia di Balász) esattamente come la psicoanalisi funziona nei riguardi dell'inconscio istintuale. Secondo Benjamin i mezzi analitici ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] tra cui La nascita di Venere, ove il nudo ha una funzione idealizzante e le forme fluide, leggiadre del corpo della dea vogliono cogliere 'l'impressione' della realtà, la percezione visiva del mondo naturale. La scelta di privilegiare la luce ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] vorrei far notare che l’impostazione e il taglio visivo dei due tondi rinvia in maniera piuttosto esplicita alle M. Boskovits, Maestà monumentali su tavola tra XIII e XIV secolo. Funzione e posizione nello spazio sacro, in «Arte cristiana», XCIX, 2011 ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] a questo punto si dovrebbero considerare le loro origini e funzioni.
Ancora l'Egitto ci offre un parallelo significativo perché allargandosi, suggerisce una primitiva forma di prospettiva visiva, non meramente concettuale.
In una sovraffollata scena ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] sarcofago del 5° secolo a.C. nel 1959, la funzione sociale dei ginnasti si affranca sempre più dalla componente simbolica e bronzo), sulla scorta delle suggestioni successive alle reiterate visite al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L'opera ha ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] volgendo il suo sguardo su una linea perpendicolare all'asse visivo [...]: è la mentalità dello scienziato, del naturalista più "ut pictura poesis", aveva rivendicato una dignità e una funzione pari alle lettere e alla poesia (57).
1. Questa ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] osservatori di completare e integrare l'informazione visiva di una tipologia piuttosto abbreviata, ma Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 3-163; M. De Vos, Funzione e decorazione dell'Auditorium di Mecenate, in Roma capitale 1870-1911, cat., ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di generare una 'forza di gravità artificiale'. A quel tempo, egli aveva senza dubbio a disposizione orologi funzionanti: Lorenzo Magalotti, in visita alla Royal Society, dichiarò di averne visto uno nel febbraio del 1668 e notò chiaramente una molla ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] era andato in frantumi (Tota 2003, pp. 94-110; Tota, Tra simbolo e funzione: l’orologio della memoria, «Il Mulino», 2002, 4, pp. 630-39; anni: così si è depositata nella memoria, quella visiva. Inoltre, mantenere il relitto ricomposto così com’era a ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] 1966 negli Stati Uniti e dal 1968 in Europa il teatro cambia funzione e ciò sulla scorta di nuovi principi estetici del teatro, affatto innocenti con la pressione dell'ambiente, con i modelli visivi presentati dai mezzi di comunicazione di massa (film ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...