Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] quella fascia del mercato dove ciò che conta è l’impatto visivo ed è il prezzo che garantisce il ‘valore’, ha però in cui la semplicità degli oggetti corrisponde a un’attenzione per la funzione e per i materiali. È certo un tentativo che attende una ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] non riconducibili direttamente alla nostra esperienza visiva.
Consideriamo per cominciare la simmetria rotazionale (costituito da un neutrone e da due protoni) e di due elettroni. La funzione d’onda del sistema sarà allora ψ(x1,x2,t) e il suo modulo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] dell’immagine, pur non scomparendo del tutto nel periodo successivo, verrà però affiancata da una funzione e da un valore del linguaggio visivo di ben altra portata. Il disegno diverrà parte integrante di un più ampio processo di rinnovamento ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] dell'EEG che vengono più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello sono la frequenza, l'ampiezza e la forma delle individuo è a occhi chiusi, cioè in assenza dello stimolo visivo. Le onde alfa si presentano in gruppi, di ampiezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Panizza, che nel 1855 aveva identificato l’area occipitale visiva, stimolarono le ricerche di neuropsicologia. Nel 1867 l’oculista a Horace W. Magoun, scoprì il rapporto fra la funzione della formazione reticolare del tronco dell’encefalo e gli stati ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] ha chiamato un mediascape internazionale, a dominante visiva e fortemente egemonizzato dalla pop culture americana. A ossessioni, le idiosincrasie, che hanno per il lettore la medesima funzione che il libretto ha per l’ascoltatore dell’opera lirica: ...
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L’arte delle mostre
Paola Nicolin
Dalla fine degli anni Novanta del 20° sec., il numero delle grandi esposizioni internazionali d’arte contemporanea ha conosciuto un aumento significativo. Anche se [...] rientro economico; il nostro modo di guardare l’arte visiva, che appare non più frammentaria, ma antologica, stabilisce tra questi elementi. b) Il dispositivo ha sempre una funzione strategica concreta e si inscrive sempre in una relazione di potere. ...
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Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] un tutto acquista in virtù della sua collocazione sono la sua ‛funzione strutturale' o il suo ‛ruolo' nel tutto. La parte, si dimostra un fattore decisivo per l'organizzazione del campo visivo e, come l'attento lettore avrà capito sin dall'inizio ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] che ci consentono di capire ciò che noi siamo oggi in funzione di ciò che siamo stati ieri. Ma essere costretti a Basta pensare, per es., alla lunga storia della rappresentazione visiva – dai dipinti sulle pareti della grotta di Altamira in ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] non è; che l’accompagna e la integra, assolvendo una funzione gregaria. Definisce piuttosto una sorta di paratesto (le didascalie, tipo di letteratura e il cinema e, in generale, i media visivi. Il successo, infatti, del noir e del new romance passa ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...