La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] celebri astronomi e astrologi, e giunge quasi a suggerire che le stelle fisse svolgano una funzione per così dire di 'sorveglianza visiva' per conto del potere divino. Quindi, senza ulteriori commenti, elenca i principali eventi storici coincisi ...
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La fotografia degli artisti
Ludovico Pratesi
Nell’ambito della storia della fotografia, il 21° sec. si è aperto con una novità: il superamento della distinzione tra fotografi puri e artisti che utilizzano [...] dal fatto di essere concepita come una elencazione di dati visivi. Esemplare a questo proposito è Atlas, un lavoro in progress del Prado, si propongono come una riflessione sulla funzione della rappresentazione e sul ruolo dell’artista nella ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] risalire ad uno strato più primitivo ancora l'altra funzione di impedimento all'uscita dello spirito dalla tomba, certo circa 2050 a. C. da Ur, Philadelphia). La comunicatività visiva si integra più tardi con un significato più speciale, quando alla ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] completamento nelle immagini, secondo quella sinergia visiva e verbale che determina l'intelligenza degli XXII (1978), 3-4, pp. 64-72; L. Magnani, Composizione e funzione dell'immagine secondo il Trattato di G.P. L., in Argomenti di storia dell ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] e l'avvento della televisione che rese subito obsoleto quel tipo di giornalismo visivo, attraversò fasi assai diverse che lo portarono ad assumere progressivamente ruolo e funzioni distanti e distinti da quelli del primo ventennio di vita. Una storia ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] nozioni di bello e di bellezza svolgono una funzione in molteplici contesti e abbracciano un campo semantico più sorprendente.In linea di massima, possiamo affermare che l'attrazione visiva serve ad avvicinarci agli altri, o per lungo tempo, come ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] perché è impegnata a creare una nuova forma (audio) visivo-dinamica, un'immagine-movimento nel tempo, e comporta il di interazione sistematica.
La genesi del cinema e la funzione della tecnologia
Le prime esperienze di cinema si presentarono in ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] il cristianesimo derivava, ebbe un'articolata cultura visiva nel suo periodo formativo.I primi apologisti i cui archetipi sono Cristo e i santi. Altri trattati polemici in funzione antigiudaica di Anastasio Sinaita, del terzo quarto del sec. 7°, ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] a ‛ nome ', in Cv III XI 2; a uno dei diavoli, con funzione di guida, in If XII 93 danne un de' tuoi, a cui noi siamo ov'ella volle diedi. In senso figurato, detto della facoltà visiva di D. che dinanzi allo sfavillio degli occhi di Beatrice cede ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] fusione in un medium unico dei diversi mercati della fruizione visiva e sonora, tra cui la rete Internet e i videogiochi direttamente sullo schermo, per mezzo di un principio di funzionamento che anticipa quello della penna ottica. Sempre nel 1962, ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...