imaging cerebrale funzionale, aspetti tecnici
Emiliano Macaluso
L’imaging cerebrale funzionale comprende varie metodologie per misurare l’attività del cervello in maniera non invasiva, sia in volontari [...] di attività cerebrale. Mentre per la parametrizzazione di funzioni sensoriali o motorie è legittimo ipotizzare una relazione lineare (per es., raddoppiando il numero di stimoli visivi ci si può attendere un raddoppiamento dell’attività cerebrale ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] , caratterizzata dall’enàrgeia, la forza di rappresentazione visiva, «persone, cose, momenti e luoghi e tempi 'arte, principalmente di dipinti, ha largo spazio nel romanzo, spesso con funzione di omen - così in Achille Tazio (I, 1), in Longo ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] stile al materiale, alla tecnica e alla funzione pratica), il R. seguì una concezione psicologico (preceduto dalla ediz. ital., Estetica, Etica e Storia nelle Arti della Rappresentazione Visiva, Firenze 1948, p. 371 ss.); C. L. Ragghianti, L'arte e ...
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vivo
Alessandro Niccoli
Le presenze fuori della Commedia sono appena otto (nessuna nel Detto), mentre nel poema compare 76 volte, sia in senso proprio sia in una vasta gamma di usi estensivi. Ha prevalentemente [...] funzione attributiva, pur essendo attestato anche come predicato; in sei casi, tutti appartenenti alla Commedia Rossi ripresa dal Mattalia: " non potevano giungere vivi, con la loro forza visiva, al' fondo della bolgia ". Del resto, anche in Pd II 144 ...
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dietro (Diretro; Dirietro)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ Dietro ' ricorre una sola volta, con funzione di avverbio, in Vn VII 4 10 ch'io mi sentia dir dietro spesse fiate: questa locuzione con ‛ dire ' , che [...] in dietro eran maggiori / che la mia vista, l'avverbio, con funzione attributiva di " la parte posteriore degli stendardi ", insiste sulla dinamicità dell'impressione visiva. Per l'uso reduplicato, che rallenta il moto della navicella che esce ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] concluse con la formulazione della 'Grande sintagmatica della colonna visiva del film narrativo', vale a dire di un codice luce in modo al tempo stesso pertinente e suggestivo sul funzionamento del cinema e su quello della psiche.
Quest'ultimo ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] di razionale è cioè essenzialmente relativa ed è precipuamente funzione del tempo e del luogo. […] Un’architettura, teatro Regio. Ultima versione, Genova 1966; Modulazione sonora e visiva, Genova 1966; Le logge medioevali di Genova. Studi per ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] detta Cultura umana, atta a "sviluppare ogni qualità, ogni funzione, ogni facoltà, ogni capacità e potenzialità", in vista di un sempre un enorme rilievo in tutta la sperimentazione visiva del G., contraddistinta dall'obiettivo esplicito della ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] , questo, che nell'esercitare la funzione testimoniale approfittava della sua capacità di reificare al fotografo si segnala: 1° Premio internazionale di comunicazione visiva nel fotogiornalismo e nella fotografia pubblicitaria, Genova 1965; Il ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] vicedirettore e di consulente del repertorio, svolgendo sostanzialmente la funzione di Dramaturg, con l'incarico, cioè, di e di chiara influenza viscontiana nell'ampio spazio attribuito alla parte visiva.
Tra il 1950 e il 1951 il G. si cimentò ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...