Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] abitanti, è la terza città del paese. Alla storica funzione portuale ha affiancato quella industriale, prima, e quella legata concettuale; U. Katzenstein, che spazia dalla scultura all’installazione visiva e sonora, alla performance; D. Reeb, che basa ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] dalla comune comprensione e attività.
L’a. visuale (o visiva) è una disciplina ispirata alla registrazione etnografica che si da quella di Sperber, sembra emergere come preminente la funzione cognitiva della religione. R. Horton ha sostenuto che il ...
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L’insieme degli strumenti e delle tecniche che permettono di rendere un determinato ambiente, chiuso o aperto che sia, fruibile anche in assenza totale o parziale della luce naturale.
Sviluppo storico
Dalla [...] negli spazi interni effetti connotativi legati alla particolare funzione dell’edificio: effetti suggestivi o allusivi in ambienti sacri; effetti funzionali alla migliore percezione visiva in ambienti espositivi o in biblioteche; esaltazione delle ...
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Gli organi di senso ci permettono di essere in relazione con l’ambiente esterno, percependone correttamente i segnali. Molto spesso si precisa che questi ultimi sono di natura fisica (onde elettromagnetiche [...] impulso elettrico che arriva fino al cervello come percezione visiva. Dopo l’impulso, il retinale tutto trans viene un odore. Dal punto di vista evolutivo il gusto svolge una funzione fondamentale nella scelta di fonti di energia, che ci appaiono come ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] poetica della ‘meraviglia’, attribuisce alla metafora una fondamentale funzione conoscitiva, che pone questa figura retorica (e la la parola con una rappresentazione plastica aggiunta (poesia visiva). I secentisti vedevano l’universo sotto specie d ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] nella quale avviene il ciclo biochimico dell’eccitazione visiva.
In embriologia, d. germinativo, piccola zona come quelli di molte Brassicacee, alla base degli stami. La funzione di queste appendici del ricettacolo consiste per lo più nella ...
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In medicina, metodica estremamente dettagliata per la rappresentazione del sistema nervoso, e in particolare del cervello, ottenuta con tecniche di risonanza magnetica funzionale.
Approfondimento di Adina [...] fattori distraenti in concomitanza con i compiti di ricerca visiva. È stato ipotizzato che questi dati risultino dal decrescere se studi più recenti indicano che la lateralizzazione della funzione durante il recupero è influenzata da numerosi fattori, ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] ragion d’essere e che rispetto al mondo esterno hanno piuttosto una funzione conoscitiva che imitativa. La teoria, che in Italia fu accolta da La v. è per lo più limitata dal potere visivo dell’occhio, dalle condizioni di illuminazione dell’ambiente, ...
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Anatomia
In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei Vertebrati che compare nella porzione mediana dell’archipallio (area d’i.), come centro di correlazione olfattoria. In Rettili, Uccelli e [...] fascia dentata per mezzo della fessura d’ippocampo. Poco sviluppata negli Uccelli (nei quali la prevalente funzione di senso è quella visiva), la formazione è invece sviluppata nell’encefalo dei Mammiferi ove si approfonda nei ventricoli laterali ...
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TELEVISIONE (dal gr. τῆλε "lontano" e visione)
Cosimo PISTOIA
La televisione propriamente detta si occupa della trasmissione radioelettrica e della riproduzione a distanza di immagini in movimento, dal [...] della trasmissione), determinano la impressione visiva dell'immagine ricostituita. I problemi principali l'immagine I e le cellule C dall'altra (all'oscuro). Il funzionamento dei due sistemi è facile a comprendersi. Nella cinetelevisione, il disco ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...