Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] sarcofago del 5° secolo a.C. nel 1959, la funzione sociale dei ginnasti si affranca sempre più dalla componente simbolica e bronzo), sulla scorta delle suggestioni successive alle reiterate visite al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L'opera ha ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] osservatori di completare e integrare l'informazione visiva di una tipologia piuttosto abbreviata, ma Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 3-163; M. De Vos, Funzione e decorazione dell'Auditorium di Mecenate, in Roma capitale 1870-1911, cat., ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] palazzo con una facciata marittima o, almeno in rapporto visivo con l’acqua e sulla falsariga di quanto realizzato Roma. Dall’altro lato il moltiplicarsi di questo paradigma funziona come elemento di autenticazione delle nuove capitali, ma anche come ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 66 s.). L'emulazione dei maestri si unisce a un'informazione visiva di ampio raggio, da Mantova a Vincenzo Foppa milanese, ai leonardeschi, mentre sul fondo il metaforico gregge allude alla funzione pastorale del destinatario, il gesto del santo in ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] del XVII secolo un gran numero di viaggiatori visita i paesi settentrionali e soprattutto l'Olanda e Scheveningen -243.
Rossi, P. (a cura di), Modelli di città. Strutture e funzioni politiche, Torino 1987.
Santillana, G. de, Dechend, H. von, Hamlet' ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] ne sono uno degli aspetti più evidenti anche in quanto presenza visiva in tutte le città. A esso si aggiungono le questioni di ogni tipo e, naturalmente, i luoghi deputati a queste funzioni, dalle centrali di tutti i tipi ai depuratori, dalle reti ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] la percezione, i cui strumenti sono le tecniche, la cui funzione consiste sostanzialmente nel saldare l'esperienza che si fa del mondo 'emozione sensoria, ma come un vero e proprio ‛pensiero visivo' (R. Arnheim).
A sua volta, la ricerca iconologica ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] oggetti e non-oggetti, realtà e metafora, percezione visiva e messaggi verbali in un sistema di gerarchie mirate sociale, talvolta rinunciando a tutto quanto non sia struttura e funzione; esempio massimo e altissima utopia ne è stato a Parigi ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] – dalla moda alla pubblicità, dalla comunicazione visiva all’ultimo ritrovato della tecnica, dal lusso sfoggiato riferisce solo a un prodotto fisico, definito da materiali, forma e funzione, ma si estende al sistema prodotto, vale a dire all’insieme ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] esterni - a colonna e con figure - forma un'unità visiva, allo scopo di 'accogliere' il piano intermedio. In questa zona le investiture a cavaliere in epoca comunale. Per questa funzione il pulpito appare di particolare significato sia per ciò che ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...