PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] Carotti, 1978, p. 753; Capomaccio, 2002, p. 113), e a tale funzione si deve la loro forma trapezoidale. Il testo delle iscrizioni si ripete identico in 2002, p. 219). Più che una trasposizione visiva della cerimonia del sabato santo, il ciclo sembra ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] (B. Berenson) "linea funzionale", appunto perché ha la funzione di staccare l'immagine dal fondo piano (che ha solo dimensioni a basarsi, anziché sopra l'acquisizione di una impressione visiva, sopra alla volontà di tradurre l'espressione di un ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...