FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] alle altre. Deformazioni di questo genere, adottate in funzione di enfasi devozionale, derivano probabilmente da una religiosità completa di illustrazioni che servissero come interpretazione visiva del poema. Sopravvivono novantatré disegni, compresa ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] sé la stupefacente novità d'essere figura e parola, poesia visiva e bassorilievo alitante parole, per la cui invenzione non è è sempre facile e sicura, né diversa è la funzione puramente ornamentale delle miniature.Non provoca perplessità il lussuoso ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] dieci uomini rappresentati sei sono mercatanti).Accanto alla funzione delle figurazioni per rilevare la materia preponderante e al testo, gli dà coerentemente un'evidenza sul piano visivo. Chi disegna non solo conosce ma rivive con partecipazione ...
Leggi Tutto
CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] significativamente, alla luce delle discussioni circa la precisa funzione dell'artista in questo periodo e nel successivo - del transetto. Soltanto nell'immediata unità strutturale e visiva del coro le rigide ripetizioni architettoniche del Raduno ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] piccole finestre circolari, con un ottimo risultato di integrazione visiva (Konow, 1954).Il Langchor è particolarmente diffuso nel il 1280 nello stile gotico della Francia settentrionale con funzione di cappella funeraria e mausoleo dei Přem'yslidi ( ...
Leggi Tutto
REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] costruzione dell'od. Notre-Dame. La cappella assiale era in funzione nel 1221; nel 1240 l'arcivescovo Enrico di Braine fu sepolto delle immagini in una nuova forma di espressione visiva. Probabilmente commissionato come manoscritto per uso regale da ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] L'interesse alla scansione ternaria e al coordinamento modulare delle parti in funzione dello sfondato prospettico della campata mediana fa del disegno l'esemplificazione visiva della notazione con la quale il Vasari apriva la Vita del C. rilevandone ...
Leggi Tutto
OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] originalità che ciascuno di essi ha avuto sia per funzione sia per forma.Un monumento che si caratterizza come originale qualche modo connessi al processo di formazione di una nuova cultura visiva a partire da ciò che era preesistente.
Bibl.: E. ...
Leggi Tutto
Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] tavola, attribuendo al mangiare e al bere una funzione sociale fondata su un codice di regole relativamente stabile
Questo tipo di immaginario fantastico imperniato sulla consistenza visiva del focolare sembra presiedere alla realizzazione di molte ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] che decorano il recinto del piccolo cimitero dei monaci, di straordinaria forza visiva nel loro sapiente gioco di luci e di ombre. A tale data , ma in cui il F. svolse probabilmente una funzione di soprintendenza al cantiere (1634-40).
La riflessione ...
Leggi Tutto
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...