agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] l’olfatto può talvolta supplire al deficit di riconoscimento visivo, per es., quando si tratti di identificare dei informazione sulle entità percepite: né il nome, né la funzione, né altre indicazioni che testimonino un accesso alla rappresentazione ...
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Sostanze variamente colorate dal giallo al violetto, solubili nei grassi, molto diffuse nel regno vegetale e animale. I primi c. furono isolati dalle carote, da cui il nome. Quelli vegetali ( fitocarotenoidi) [...] uovo e quello del piumaggio dei canarini hanno questa derivazione. La funzione della visione è legata alla presenza d’un c., il retinene, contenuto nella porpora visiva.
I caroteni, idrocarburi complessi di formula C40H56, sono contenuti nelle foglie ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] maggiori capacità di discriminazione olfattiva, acustica o visiva rivestono un'importanza sociale per il riconoscimento ), si uniscono in un canto a due, ben modulato, la cui funzione è di mantenere fra di loro il contatto anche quando si perdono di ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] al tempo stesso: se è vero che la memoria è una funzione presente in tutto il regno animale in quanto conferisce un vantaggio studiata da Weiskrantz. Nei casi di danni localizzati alla corteccia visiva primaria, i soggetti non 'vedono' la realtà che ...
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Imaging molecolare
Alessandro Napoli-Emanuela Algeri-Roberto Passariello
Per imaging molecolare (IM) si intende la rappresentazione, la caratterizzazione e la quantificazione visiva dei processi biologici [...] di rilevare la presenza, la localizzazione e l'entità dell'espressione di una data molecola, nonché di studiare la funzione anche enzimatica dei tessuti. I maggiori limiti di impiego per l'imaging ottico sono la modesta penetrazione tissutale e la ...
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YOUNG, John Zachary
Biologo inglese, nato a Bristol il 18 marzo 1907, professore di anatomia allo University College di Londra.
È autore di numerose ricerche nel campo dell'anatomia e dell'istologia [...] notevoli si riferiscono al sistema nervoso e riguardano la funzione dei neuroni e i contatti sinaptici nelle fibre nervose e anatomica dei centri nervosi del polpo (attività visiva e discriminazione delle forme, memoria e capacità di imparare ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] /dl per l'uomo. La transferrina è una proteina plasmatica la cui funzione è quella di trasportare il ferro. La determinazione della saturazione di questa richiederebbe, tuttavia, una complessa ispezione visiva del tracciato.
Composti azotati non ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] È il principio secondo il quale non è l'organo a determinare la funzione bensì l'inverso: "Non è la forma del corpo o delle sue di classificazione in cui cercano di dare espressione visiva all'intuizione fondamentale secondo cui tutte le forme di ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] Essi posero l'accento sull'idea di una gerarchia di parti fondata sulla funzione, l'armonia, lo scopo ultimo, e sostennero il primato del sistema, teorici, mentre l'antropologia matematica e quella visiva si occupano dei metodi e delle tecniche.
L ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] prodigi in esso riscontrabili. Ciò non esclude una certa funzione cognitiva di cui tra breve metteremo in luce la animali crescono, vivono e sentono. Inoltre, l'indagine visiva permetteva di distinguere i prodotti naturali, appartenenti a ciascuno ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...