Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] immagine-movimento: "è l'oggetto, è la cosa stessa colta nel movimento come funzione continua" (Deleuze 1985; trad. it. 1989, p. 41). Tra le i si tratterà di operare un coordinamento dei materiali visivi e sonori per la costruzione di una struttura ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] fondo le risorse di uno sguardo decentrato (ossia di un'enunciazione visiva che si sposta di volta in volta dall'uno all'altro personaggio estetica', Stačka inaugurava un modo nuovo di ripensare la funzione pratica dell'arte. Ma il modo era 'nuovo' ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] parte del cinema politico degli anni Sessanta e Settanta, con funzioni pressoché analoghe a quelle dei 'cartelli' del teatro epico di decisamente implicata nel processo di ideazione del visivo cinematografico e dall'altro costituisce una traccia del ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] , in collaborazione con J. Cage, eseguiva lavori di musica visiva, e nel decennio successivo avrebbe cercato di riunificare attorno al video che può mutare di forma e consistenza in funzione dell'oggetto rappresentato, dando all'utente la possibilità ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] luogo scenico. B. elabora un unico strumento di scrittura visiva composto dalla vocalità del teatro e della radio e dalla comunemente realizzato con l'audiovisivo, sottolineando una particolare funzione del sonoro, in base alla quale la musica ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] dalla novella di Thomas Mann per realizzare una vera ‘sinfonia visiva’ accompagnata dalle note di Gustav Mahler. Mentre con La caduta egli seppe padroneggiare perfettamente e rielaborare in funzione della realizzazione filmica.
Pittura e musica, ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] esse costituiscono, infatti, elementi capaci di sovvertire totalmente la funzione e il ruolo dell'arte nella società contemporanea. Tra prima inaccessibili; e questo potenziamento della capacità visiva e sensoriale non solo trasforma la percezione, ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] di H. P. Lovecraft, tutti del 1963, contribuirono all'elaborazione visiva di un mondo fantastico, presto diventato 'di culto' in cui il mostruoso non ha più solo una funzione terrorizzante ma diventa emblema figurativo e persino significazione morale ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] del sé, in cui il mito orientale assume una funzione salvifica rispetto a una civiltà capitalistica svuotata di prospettive Castel nel precedente Francesco di Assisi, in un'amplificazione visiva della scarna sobrietà del film del 1966; Dove siete? ...
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Negulesco, Jean
Pedro Armocida
Regista cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Craiova (Romania) il 26 febbraio 1900 e morto a Marbella (Spagna) il 18 luglio 1993. Come altri cineasti [...] ), un dramma hard boiled caratterizzato dalla profonda capacità visiva del regista memore della lezione del Surrealismo. Dopo il umana), N., nell'affrontare il tema a lui caro della funzione fondamentale che l'arte è in grado di svolgere nella vita ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...