Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] in modo da poterli confrontare con la rappresentazione visiva dell' atto da imitare immagazzinata in memoria, . Tutti i soggetti osservavano un essere umano che svolgeva la funzione di modello e dimostrava una serie di azioni nuove dirette verso ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] macchie colorate diminuivano all'aumentare del rischio della predazione visiva. Anche quando gli animali sono stati spostati nell' tubi pollinici nello stilo. La selezione attraverso la funzione maschile spesso favorisce fiori in numero maggiore e più ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] parte delle attività del piccolo è organizzata in relazione alle funzioni nutritive. Con la maturazione del senso della vista e (Bachevalier, 1990), che presuppongono capacità di discriminazione sia visiva che spaziale (fig. 7). Mentre la capacità di ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] di costruire macchine capaci di vedere) sia la neuroscienza della visione (che mira alla comprensione del funzionamento del sistema visivo) hanno subito nei loro approcci profonde modifiche. Piuttosto che tentare di comprendere tutti i dettagli della ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] del cinetogramma?
A partire dalla fine degli anni Cinquanta del Novecento sono state scoperte molte cose sul funzionamento del sistema visivo. Oggi sappiamo che i fotoni che arrivano nella retina generano degli spikes (o potenziali d'azione) nelle ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] centrale (riduzione dei lobi olfattivi, potenziamento delle aree per l'integrazione visiva). Si perde insomma un mondo fatto di odori a vantaggio di verticale della brachiazione ma potenziando la funzione strutturale degli arti inferiori.
I rapporti ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] , sarà mostrato come le caratteristiche dei campi recettivi di colore si pongano in relazione con il funzionamento del sistema visivo attraverso un processo di apprendimento non supervisionato basato sul principio Infomax (Usui et al., 1993). Si ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] , aumentando lo spettro di luce disponibile per le loro funzioni. Nelle alghe e nelle piante, per es., i pigmenti dipende solo dalle lunghezze d'onda assorbite dai pigmenti visivi. I fotorecettori umani sono tuttavia sensibili all'ultravioletto ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] del sistema centrale. In ogni caso, acuità visiva e uditiva producono deficit completamente risolvibili grazie all'utilizzo di strumenti correttivi. L'attività motoria rivela significative modificazioni in funzione dell'età. L'anziano è meno rapido ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] singolo allele non mutato a garantire il normale svolgimento della funzione). L'albino può quindi nascere, oltre che da genitori entrambi diretta. Spesso si riscontra una riduzione dell'acutezza visiva, tale che in molti casi i pazienti possono ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...