Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] di massa. Il metabolismo cellulare è prevalentemente aerobico, anche se la glicolisi è fondamentale per l’espletamento della funzionevisiva. Nella retina si verificano le reazioni fotochimiche della visione alle quali partecipano tutti i pigmenti ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] dalla comune comprensione e attività.
L’a. visuale (o visiva) è una disciplina ispirata alla registrazione etnografica che si da quella di Sperber, sembra emergere come preminente la funzione cognitiva della religione. R. Horton ha sostenuto che il ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] interno. L’o., nei Vertebrati terrestri, adempie perciò la funzione di organo stato-acustico. Nei Mammiferi l’o. si complica , si presenta anche come depositario di un’onniscienza automaticamente visiva e auditiva (nell’Enūma elīsh I, 95 Marduk ha ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] cellule specifiche, dette binoculari. Difetti della v. (per es., lo strabismo), presenti durante lo sviluppo del sistema visivo, inducono una perdita irreversibile di gran parte delle cellule binoculari, con compromissione della v. stereoscopica.
L ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] il controllo era assicurato peraltro anche dal principio della visita annuale a ciascuna figlia da parte dell'abate dell' e a metà dei lati torri quadrate che svolgono anche la funzione di contrafforti. Il piano terreno è costituito da una grande ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] tutti di origine toscana, fra i quali, in funzione di segretario, il poeta pistoiese Francesco Bracciolini ed la musica (sacra) del suo tempo cfr. S.M. Pagano, Una visita apostolica alla Cappella dei cantori pontifici al tempo di Urbano VIII (1630), ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] casi in cui i manoscritti potrebbero non aver avuto la funzione di modelli - come nei mosaici di S. Maria Maggiore parallelo con quelle della Passione di Cristo, in evidente connessione visiva tra la scena delle Stimmate e il Compianto sul Cristo, ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] diffusione crebbe ancor più dopo l'invenzione della stampa ed essi vennero assumendo le funzioni di guide vere e proprie per quei pellegrini che nella loro visita a Roma univano all'interesse religioso quello per le vestigia della Roma pagana. Ai ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] funerario, in particolare dei martiri, sia a quello liturgico, in funzione piuttosto simbolica che pratica, essendo quest'ultima assolta di massima da sommità una linea orizzontale di forte evidenza visiva - emerge una concezione artistica non più ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...