L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] il segnale viene poi interpretato mediante la modulazione dei cambiamenti nel flusso luminoso. Il risultato di questa complessa funzionevisiva a livello di coscienza è la percezione del movimento dell'oggetto nello spazio visuale. L'occhio è dunque ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] ′ev, in quella che fu detta la ‘sintesi audio-visiva’); i film di V.I. Pudovkin trattano essenzialmente il troncò del tutto l’evoluzione del c. tedesco, ridotto a mera funzione di propaganda. In Francia si andò formando la scuola detta del realismo ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), formano a loro volta di H.L.F. von Helmholtz (1867) sullo s. visivo e quelle di inizio Novecento (1902) di B.B. Bourdon ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] dalla comune comprensione e attività.
L’a. visuale (o visiva) è una disciplina ispirata alla registrazione etnografica che si da quella di Sperber, sembra emergere come preminente la funzione cognitiva della religione. R. Horton ha sostenuto che il ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] nella quale avviene il ciclo biochimico dell’eccitazione visiva.
In embriologia, d. germinativo, piccola zona come quelli di molte Brassicacee, alla base degli stami. La funzione di queste appendici del ricettacolo consiste per lo più nella ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] ragion d’essere e che rispetto al mondo esterno hanno piuttosto una funzione conoscitiva che imitativa. La teoria, che in Italia fu accolta da La v. è per lo più limitata dal potere visivo dell’occhio, dalle condizioni di illuminazione dell’ambiente, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] della società capitalista. Altri ripensano la l. in funzione della violenza del mondo attuale. In romanzi di ) o in esperimenti che rispondono alle suggestioni provenienti dai linguaggi visivi e musicali (come accade nei versi del colombiano S. Mutis ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] t. di quegli anni, a partire dal modo di pensarne la funzione sociale. E soprattutto dimostrò con i fatti come un tipo di nei decenni precedenti sul versante della performance a base visiva e musicale e nell'attraversamento di Genet e Artaud. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] (in primo luogo la flatness, la pura consistenza visiva e la centratura su un unico punto di vista ideale quest'ultima (tanto più nell'ambito formativo) di una funzione regolatrice eccezionalmente rilevante.
Con l'apparizione di nuovi ed eterogenei ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...