VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] scarse, questi non possono moltiplicarsi né funzionare attivamente. Di qui il bisogno, di aggiungere in questi casi al mosto qualche prodotto azotato: e specialmente carbonato o fosfato ammonico, per lo più in dosi variabili da 15 a 30 grammi per ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] di cutina, è molto ben provvista di stomi e, tranne che nelle foglie glabre, di peli.
Superfluo ricordare qui le importantissime funzioni si presentano molto variabili.
Secondo numerose ricerche di A. Müntz, per produrre 10 hl. di vino, sono necessarî ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] di sciroppi zuccherini alla concentrazione del 30÷40% che hanno anche la funzionedi migliorare la consistenza e il sapore nonché di abbassare in scambiatori di calore a tubo o a piastra a una temperatura di circa 85 °C per un tempo variabile. Il ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...