spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di una famiglia numerabile di sottoinsiemi.
S. normato. Uno s. vettoriale si dice normato se per ogni elemento a è definita una funzione (reale non negativa) ∥a∥ detta norma (o lunghezza) di a soddisfacente le condizioni: ∥a∥=0 se e solo se a=0; ∥λa ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] per x tendente a x0, è uguale a l; oppure: per x tendente a x0, f(x) tende a l. Sempre in relazione alle funzionireali di una variabile reale, si definisce la nozione di l. in altri casi fondamentali; si dice che, per x tendente a x0, il l. di f(x ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] ω ω … ω (k volte) si indica anche con ωk; per convenzione si pone ω0=1. Esempio: sia A l’insieme delle funzionireali delle due variabili reali x e y, indefinitamente derivabili; sia Φ l’insieme {∂/∂x, ∂/∂y} (dove, per ogni f ∈ A, a ∂/∂x si associ l ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] n-dimensionale Rn, e si
definiscano |α| = α1+…+αn, Dk= ∂−−−∂xk ; un
operatore L= ∑∣α∣≤maα (x) D1α1 ∙ … ∙ Dnαn, con
aα(x) funzionireali, è detto e. (di ordine m) se in ogni punto x del proprio dominio (⊆Rn) si ha
cioè la forma caratteristica Q ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzionireali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] ) che, sebbene non corretta, è quella che da un punto di vista storico ha dato vita alla nozione di derivata. Si dice d. secondo di una funzione il d. del d. primo: si indica con d2f; e analogamente, il d. n-esimo, o di ordine n, è il d. del d. (n-1 ...
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curva
curva [s.f. dall'agg. curvo] [LSF] (a) Nell'uso comune, linea che non sia una retta. (b) In un uso più specifico, sinon. completo di linea, cioè includente anche le rette (ma per una definizione [...] , la c. intersezione di due superfici algebriche. ◆ [ALG] C. analitica: c. le cui equazioni parametriche siano funzionireali analitiche di una variabile reale: v. curve e superfici: II 73 e. ◆ [ALG] C. anisotropa: c. complessa non isotropa: v. curve ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] sistema sia lineare e normale). Il calcolo della risposta consiste dunque nella determinazione della W(s), che si riduce ad una funzionereale razionale per i s. a costanti concentrate.
Tale calcolo è in realtà molto semplice, in quanto W(s)•R(s) è ...
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INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] strettamente monocromatiche.
Si supponga adesso di avere nel piano z = 0 una distribuzione complessa di campo
dove u e ϕ sono funzionireali di x e y. Esprimendo questa distribuzione di campo nella forma di integrale di Fourier, si ha
dove
e fx e fy ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] -1829), Moritz Hermann von Jacobi (1801-1874), che studiò le funzioni ellittiche, e infine Edmond-Nicolas Laguerre (1834-1886). Le loro conquiste furono la teoria delle funzionireali con l'analisi della differenziabilità, l'espansione in serie di ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] r come r(xl, ..., xn)= (rxl, ..., rxn) (quest'ultimo spazio v. si indica con Rn); le funzionireali di variabile reale definite nell'intervallo (0,1), ecc. Come conseguenza della definizione, è possibile parlare in uno spazio v., di combinazione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...