Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] in modo da considerare quelle strutture-funzioni che sono più generalmente comuni a tutte le cellule, i Batteri e le sostanze intercellulari sono, in un organismo, in un variabile equilibrio dinamico anche riguardo al loro numero e alla loro entità ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] altri individui, potenzialmente più adatti dei precedenti a risolvere il problema. Gli algoritmi genetici si applicano in modo particolarmente promettente all'ottimizzazione di funzioni matematiche che dipendono da molte variabili.
d) Elaborazione ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] venulari è altamente variabile. Nelle lesioni più lievi tutto l'infiltrato può limitarsi a un singolo strato interessata? Qual è il ruolo dei monociti (macrofagi)? Qual è la funzione precisa dell'adiuvante di Freund e che cosa lo sostituisce quando l ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] urbanistica duecentesca e trecentesca, indipendentemente dalle variabili del potere politico-istituzionale. La c , attestano che a quell'epoca le mura del sec. 4° dovevano essere, almeno in parte, ancora in funzione. Due secoli più tardi un'iscrizione ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] in cui J=0, si può scrivere
essendo A (potenziale vettore) una funzione ausiliaria che, nell'ipotesi più semplice di J a fase nulla, è data da
con P e in una grandezza elettrica ad andamento variabile nel tempo è in generale esprimibile come ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] è data da una serie di Fourier. Più in generale, se σ(k) è una funzionea variazione totale limitata, u(x) è data stregua di otto incognite ulteriori, da aggiungersi ai valori delle variabili di flusso nei punti regolari del reticolo xj. Con la ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] ha a che fare con uno spazio a molte dimensioni.
2. Vengono fatti calcoli in cui angoli e lunghezze di legame sono variabili, cosi tipica dei peptidi, alle lunghezze d'onda più elevate, in funzione degli angoli conformazionali, ϕ e ψ.
Non ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] si ricavano riflessioni e speculazioni sulla funzione della moneta quale strumento adatto a rendere più facili gli scambi (Xen., Vect., e fals e viceversa. Le diverse fonti indicano un rapporto variabile tra 24 e 48 fulūs per 1 dirhām. Nella prima ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] più stadi di materiali del mantello lungo la zona di Benioff che si affonda sotto i continenti, a una profondità variabile da 80 a 'elemento radiogenico formati al tempo t è dato in funzione del numero x di atomi dell'elemento radioattivo ancora ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ci permetta di ritenere che in tale controllo sia implicata un'altra variabile, cioè la volontà.
Il secondo genere di imprevedibilità, del quale è possibile un'analisi più approfondita volta a valutare singole funzioni, sono sempre individuabili ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...